La domenica e’ il giorno della settimana piu’ importante e bello per noi amanti della musica. E’ Il giorno in cui si svolge tutto. Effettivamente quando noi usciamo il “sabato sera”, invece si tratta delle prime ore della domenica mattina. Per quelli che vogliono andare oltre alle 5 o 6 di mattina, la domenica e’ quel giorno speciale, quel giorno che spesso si sacrifica per continuare ad ascoltare musica, per ballare e per stare con gli amici finche’ la stanchezza ti taglia le gambe. Sto parlando ovviamente di after party.
Ma la domenica puo’ anche essere la giornata principale per uscire. Se uno e’ stato a casa tutto il weekend, la domenica offre spesso delle belle serate, certe piu’ tranquille e altre no, per uscire e andare a prendersi una birretta. Proprio in grandi citta’ come qui a Londra o a Berlino, molta della culture dell’uscire e andare a ballare e’ concentrata sulla domenica. Qui a Londra ci sono molte feste belle, come il famosissimo Secretsundaze, che fanno una volta ogni due settimane durante l’estate, all’aria aperta durante la domenica pomeriggio. Poi ci sono anche altre feste, se mi posso permettere di dire, piu’ underground, come le feste molto belle del Kubicle, che si svolgevano dentro un vecchio bagno pubblico sotto terra (purtroppo adesso non li fanno piu’ cosi spesso), con una capienza di neanche 100 persone. E la sera si va al T Bar, o anche al Sosho, due locali tipici, dove la musica va fino alle ore piccole di lunedi mattina.
Insomma io ho passato un weekend del genere, tranquillo e niente discoteca. Volevo uscire giusto domenica per bermi una birretta al T Bar, che facevano proprio la festa del Kubicle, vedevo un po’ di gente, due chiacchiere, ma sopratutto volevo riavere un feeling per le feste di domenica a Londra. Visto che da quando sono ritornato qua da Berlino ancora non sono mai uscito di domenica sera.
Sinceramente non avevo delle aspettative molto alte, visto che dopo un’anno di Panorama Bar, Club der Visionaere e sopratutto Bar 25, mi aspettavo che non potrebbe mai essere all’altezza della domenica Berlinese. Invece gia la line-up era molto promettente; di sopra suonavano i Wolf + Lamb, due ragazzi di New York, che a me sono sempre piacuti per il loro genere minimal lento, a volte verso lo stile classico del Disco New Yorkese. E la loro musica era proprio azzeccata per la situazione. Volume non molto alto, traccie belle, molto sul Disco, non necessariamente da ballare, ma giustissima per una domenica sera. Si potrebbe descrivere quasi come musica da “intrattenimento”. Infatti e’ proprio questo genere che ha creato la bella atmosfera nel locale. Non era troppo pieno, gente giusta e sopratutto ognuno col sorriso. E’ da quello che si capisce che questa e’ una bella serata, la gente sorridente che chiacchiera ma si muove sempre con la musica.
La decorazione del locale per la serata e’ stata anche perfetta. Secondo me hanno preso molto dallo stile del Bar 25 a Berlino, tante luci colorate, le gente piena di brillantini in faccia e una palla da discoteca enorme appesa al soffitto. Infatti sono finito anch’io di mettermi una fascia intorno alla testa!
Mentre sopra suonavano musica da “intrattenimento”, sotto nella sala diciamo principale, suonavano altri due Americani, due che stanno facendo parlare molto di se’ in questo momento, Shaun Reeves e Ryan Crosson. Loro due insieme a Seth Troxler, formano quel che stanno chiamando la “nuova onda di produttori da Detroit”. Sicuramente avrete sentito qualche traccia o remix fatto da uno di loro ultimamente. Il loro stile e’ uno nuovo, fresco ma sempre minimale, non tipicamente verso la house come molto della nuova musica di questo periodo. Una traccia loro, che definisce molto il loro stile ed e’ anche una della mie preferite di quest’anno, e’ il remix che hanno fatto per Kiki, produttore della Bpitch, intitolata Good Voodoo (Visionquest Remix). Non solo nelle produzioni, ma anche nei Dj set usano molti di questi suoni e vocal (cantati spesso proprio da loro) che a me piace definire come musica “sexy”, perche’ ha uno stile raro che non molti riescono a raggiungere. Sono quelle traccie che quando le senti ti viene quell’euforia, un sentimento di piacere che vorresti non finisse piu’.
Il loro set quella sera consisteva proprio di quella musica e quei suoni e quel sentimento, che veniva trasmesso alla gente e di seguito creava un’atmosfera speciale che non mi aspettavo. Purtroppo il locale chiude alle 2 di domenica e non si poteva continuare. Per contraddire le mie aspettattive dell’inizio serata, se il locale alle 2 non chiudeva, inaspettatemente sarebbe stata proprio una di quelle serate in cui sarei potuto rimanere fino all’alba, divertirmi anche molto di piu’ di un sabato sera. Questo grazie all’ambiente, alla bella gente e alla musica. Quindi posso concludere che usciro’ piu’ spesso di domenica qui a Londra, visto che sono stato sorpreso totalmente da questa serata.
Prossimo appuntamento Kubicle al T Bar, 8 Novembre… io ci saro’ e non solo per bermi una birretta.