Come ogni anno, si ripresenta puntuale il periodo in cui si viene assaliti dal panico: si può vederla come una tradizione imposta a cui è impossibile sottrarsi o come un pretesto per pensare alle proprie persone importanti e manifestarlo concretamente, ma dicembre è il mese dell’anno in cui si pensa ai regali.
Per esperienza personale sappiamo che fare regali ad appassionati di musica non è affatto facile: in quanto appassionati, tendiamo a comprarci da soli, quasi compulsivamente, tutto ciò di cui abbiamo assoluto bisogno per soddisfare la nostra passione, per cui abbiamo già tutti i dischi e il merchandising dei nostri artisti preferiti, le prevendite con largo anticipo dei festival e dei concerti che ci interessano e quasi ogni sorta di altro ammennicolo legato alla musica, salvo forse oggetti rarissimi e dai prezzi assolutamente proibitivi che mal si prestano a un regalo a meno che il regalante non sia multimiliardario.
Quindi, in periodo prenatalizio, chiunque abbia un amico o un parente appassionato di musica cade nel dramma peggiore: “ha già tutto tranne l’edizione limitata della prima stampa dei demo di quando il suo artista preferito faceva le elementari, che va a duecentomila euro su Discogs, cosa gli regalo?”
Ed è qui che vi veniamo in soccorso, amici di appassionati musicali, con un po’ di idee dal costo non proibitivo che potrebbero esservi utili.
Il primo suggerimento che abbiamo è questo stupendo poster che raggruppa tutti i principali generi e artisti della storia della musica elettronica: a prima vista sembra un mucchio di nomi alla rinfusa su una stampa, ma i più attenti noteranno che il disegno in realtà altro non è che la rappresentazione dei circuiti di un Theremin, il leggendario strumento dal suono inconfondibile e difficilissimo da suonare.
Sessanta per ottanta centimetri, trentacinque sterline, e il vostro amico appassionato di musica che magari sta arredando casa potrà decorarla con la storia della propria passione.
Un altro grande classico dei regali di natale, e una scelta frequente per chi vi scrive, è la scelta di regalare libri: che siano libri che il regalante ha letto e apprezzato e vuole condividere, o un tentativo di andare incontro ai gusti di chi riceve il regalo, regalare un libro non è praticamente mai una scelta sbagliata.
Per quest’anno, la scelta non può che cadere sul libro di Lele Sacchi, di cui abbiamo già parlato diffusamente e che periodo natalizio a parte non possiamo che consigliare, ma la scelta di libri che raccontino storie e aspetti non banali della nostra musica preferita ormai è davvero vasta: a partire dai grandi classici che non dovrebbero mancare nella libreria di qualunque appassionato come i libri di Simon Reynolds o “Last Night A Dj Saved My Life” di Brewster e Broughton, per arrivare a perle un po’ più di nicchia come “Uproot” di Dj Rupture (che abbiamo intervistato qui proprio per parlare del libro), siamo sicuri che non farete fatica a trovare qualcosa di interessante in libreria.
Salendo un pochino di budget, se voleste fare un regalo un po’ più corposo a un appassionato di produzione o a un semplice fan che vuole iniziare a cimentarsi con i propri beats, Korg ha lanciato da poco una serie di synth e drum machine assolutamente abbordabili, la serie Volca:
Ispirati a prodotti storici dell’azienda americana come l’Electribe e interamente analogici, Volca Beats, Volca Keys, Volca Bass e Volca Sample promettono grandi gioie ai bedroom producer alle prime armi e anche ai più esperti senza costringervi a prosciugare le tasche, visto che con meno di centocinquanta euro ciascuno potete portarli a casa.
Se invece voleste, comprensibilmente, regalare musica al vostro amico o parente appassionato di musica, la scelta diventa davvero difficile, perché, come si diceva, un vero appassionato probabilmente avrà già tutto ciò che desidera, e allora diventa necessario cercare di stupirlo: in tal caso, a nostro avviso vi conviene tenere d’occhio il sito di Bleep, che ha in vendita delle edizioni limitate in stampa colorata dei migliori album dell’anno e, soprattutto, un calendario dell’avvento aggiornato ogni giorno con stampe da appendere, dischi, cassette e merchandising limitatissimi e super esclusivi, che di solito vanno soldout nel giro di qualche minuto.
Certo, se siete attenti a questo genere di notizie probabilmente siete tra quelli che sono riusciti ad accaparrarsi gli orsacchiotti di Aphex Twin, per cui non avete bisogno dei nostri consigli.
Se invece voleste andare su qualcosa di meno di nicchia, il nostro suggerimento dare un’occhiata a Enjoy The Ride Records, etichetta che stampa in vinile colorato colonne sonore storiche e altre chicche che sicuramente faranno sgorgare le lacrimucce dagli occhi dei più nostalgici: dovessimo scegliere noi, forse prenderemmo una stampa in vinile della colonna sonora originale del cartone animato dei Transformers, con un packaging assolutamente splendido che richiama la grafica storica delle prime versioni dei giocattoli Hasbro, ma la verità è che sarebbe assolutamente impossibile resistere a questa:
In un anno in cui la musica dei videogiochi sembra essere stata definitivamente sdoganata presso i clubber più à la page, la colonna sonora dei primi due Mortal Kombat, con packaging a tema, è assolutamente qualcosa di cui non possiamo fare a meno.
A proposito di videogiochi, un trend recente sembra essere quello di riproporre console storiche del passato in edizione economica, con un po’ di giochi precaricati: lo ha fatto Nintendo con Nes e Super Nintendo, lo ha fatto SNK col Neo Geo e di recente lo ha fatto anche Sony con la prima Playstation, ma se proprio volete alzare l’asticella, Ghostly e Analogue hanno unito le forze per produrre questa autentica meraviglia:
Ok, si tratta di duecentoquarantanove dollari per un Super Nintendo in edizione limitata, ma è un oggetto di un fascino davvero irresistibile.