Vi avevamo parlato della lodevole iniziativa di Intellighenzia Elettronica, dedicata alla costruzione di una tensostruttura che potesse ospitare i senzatetto milanesi durante l’inverno, grazie agli incassi fatti con la serata con Jeff Mills. La cosa aveva suscitato interesse e spontanea simpatia per un progetto che ha tutte le buone intenzioni del mondo ma che evidentemente, per il comune di Milano, ha qualcosa che non torna.
Infatti, in data 18 novembre, è uscito il comunicato stampa sul sito del comune, dai toni anche perentori, in cui:
“Si ritiene importante precisare che il Comune non ha autorizzato né concordato l’allestimento in quell’area di una tensostruttura destinata al Piano freddo. E proseguirà con l’allestimento dell’immobile di viale Toscana 31 a centro di accoglienza. Questo intervento è importante per garantire posti aggiuntivi all’accoglienza dei senzatetto. Al momento sono ostacolati solo ed esclusivamente dalla presenza in quello spazio di persone non autorizzate e senza titolo.”
Ci sembrava doveroso, per onestà, segnalare ciò. Come ci sembra doveroso sperare in una soluzione in qualche modo condivisa, che non sia di mero argine nei riguardi di una organizzazione che, con le sue iniziative “aperte”, sta cercando di andare oltre al clubbing, tramite laboratori pomeridiani e politiche non convenzionali, come entrare lasciando un libro o un vinile.
Con un discreto successo tra l’altro, che potrebbe e dovrebbe essere spunto per il Comune stesso.