Vorrei che più dischi tra quelli che mi trovo ad ascoltare fossero così soprendentemente piacevoli come questo “Sunlight On The Faded”, in uscita su Hyperdub. Dell’artista in questione, tale Laurel Halo, non conosco praticamente nulla, ma ad essere sincero ne sono contento perché sono rimasto ancor più meravigliato dalla bellezza di questo due tracce – ad onor di cronaca, una sola a cui si aggiunge la “Dub Version” – dal sapore tiepido e sognante, come il risveglio in una mattina di primavera.
Primo singolo che segue l’album ”Quarantine”, anche quest’ultimo fantastico, caratterizzato dalla mancanza di ritmiche e da un paesaggio sonoro davvero intenso, “Sunlight On The Faded” sboccia di scatto in tutta la sua completezza: pad gassosi, string taglienti e lead fuggevoli, ritmica veloce e il vocal di Laurel Halo. Tutto, lì sparato immediatamente dopo pochi secondi dal play, prende forma definita e va a comporre un mosaico complesso di suoni che salgono maestosamente per poi svanire l’attimo seguente con velocità invariata. Intanto, dalle casse, fluiscono veloci le parole di speranzose di Laurel, in netta opposizione coi temi e i testi delle tracce di “Quarantine”. Decisamente azzeccata la scelta di accostare la traccia principale ad una versione dub, di un minuto circa più lunga dell’originale, versatile, e più facilmente suonabile in un dj set.
Sono sicuro che nei mesi a venire sentiremo parlare molto di questo nuovo talento nascente di casa Hyperdub. Chi scommette con me?