Avevamo già puntato i nostri riflettori sulla Blush Recordings poco meno di un anno fa, per un’operazione veramente bella e meritoria. La cosa triste è che a distanza di un anno siamo ancora qui, “sospesi”, e l’unica forma di vita reale per la techno corre non per i dancefloor ma per le release. Tra l’altro si è anche piuttosto timidi nel far uscire musica, visto che sembra quasi che l’assenza “fisica” dei club (e delle sale live, delle discoteche, dei concerti…) in qualche maniera ci rende più distratti e distaccati rispetto alla nuove release. Si pensava potesse essere il contrario; ma così non è. Il che la dice lunga sui rischi che questa “cattività forzata” possa in qualche modo davvero impoverirci nella nostra ricettività, sensibilità, voglia di bello, voglia di intensità, voglia di emozioni.
Ma lì, dalle parti della Blush (e di Rills, per parlare di una realtà più che cugina della label) questi problemi proprio non se li fanno. Dimostrazione ne sia la prossima release, appaltata al duo Esilum, composto da Jon Hash e Simone Amendola SIAM, che nel 2019 hanno intrapreso un viaggio comune nei territori di una techno aerea, spezzata, tridemensionale. Lunedì 15 marzo esce un EP che, avendolo ascoltato in anteprima, vi garantiamo essere davvero molto consistente ed affascinante. Tant’è che abbiamo assolutamente voluto fornirvi un piccolo aperitivo, una Premiere che siamo assolutamente di presentare: a voi la prima traccia di “Clouds EP”, release che contiene altre due composizioni originali e tre remix complessivi appaltati ad Osvil D, Skaliger, Aderal. State pronti a planare sul Bandcamp della label, da lunedì.