Due teste sono meglio di una e quattro sono meglio di due, se ci aggiungi che le quattro in questione sono anche brillanti allora siamo davvero al top. Il collettivo a cui mi riferisco è Life and Death, formato dai Tale of Us più Thugfucker, coppie che hanno avuto nell’ultimo anno e mezzo un crescita impressionante dovuta alle ottime produzioni, vedi “Disco Gnome” e quella perla che è “Winds of Change”. Ai ragazzi di Visionquest tutto ciò non è sfuggito, non a caso il numero nove di catagolo, “Step Aside”, è firmato proprio Life and Death.
L’uscita, inizialmente prevista per l’inizio del nuovo anno, è davvero un disco coi fiocchi, non quelli dei regali però. Le due tracce contenute in “Step Aside” rientrano sicuramente in una fascia di valutazione alta pur differenziandosi molto l’una dall’altra. La prima, “Step aside”, è caratterizzata da una ritmica house non troppo veloce, parliamo di 118-119 bpm, che fra il dolce pad e la voce ringhiante di Scott McCloud non lascia davvero vie di fuga. Innamorarsi di una traccia così è anche fin troppo facile. Sull’altro lato troviamo la coinvolgente “Morgana” che trovo abbia, senza disdegnare il side A, una marcia in più: la fusione kick+tom crea una ritmica rimbalzante che contagia ben presto ogni parte del vostro corpo mentre al synth giocoso dalle sfumature acide viene affidato il compito di enfatizzare il mood oscuro della traccia che si sviluppa a partire da una fitta trama di hat e clap, molto efficaci come d’altronde lo è la traccia stessa. “Morgana”, tra le due, è sicuramente quella più orientata al dancefloor.
Al già consolidato duetto Tale of Us-Visionquest si aggiungono le teste di Greg Oreck e Holmar Filipsson che raddoppiano il coefficiente moltiplicatore finale, tralasciando i calcoli si può dire con sicurezza che questo EP fà la sua grossa figura in tutte le situazioni e che l’acquisto è più che consigliato.