E poi finalmente arriva il sabato, vorace, ossessivo e scuro, quando ti rendi conto di non avere alternative, ma una sola calamita a forma di R con una forza attrattiva incomputabile: il Rashomon Club e nello specifico Loaded. La riapertura, tra misticismi, folla in estasi epidemica e momenti di pura lucidità ludica, è stata in linea con tutte le cinque edizioni precedenti, ovvero indimenticabile. Ora, per quanto complicato possa essere, è il momento di toglierci di dosso i coriandoli e guardare avanti, perchè c’è ancora moltissimo da scrutare e da vivere.
Ottobre si apre con un botto chiamato Ilario Alicante, ultracelebre dj toscano che tra Cocoon, Cécille e la romana Deep Moves ha fatto innamorare e ballare l’ultima generazione di argonauti da club di ogni forma e colore. Sabato 8 è la volta del ritorno nella scatola nera di Anthony Collins, francese ormai della Garbatella visto il successo che il ragazzo riscuote ogni volta nei pressi di via degli Argonauti; Un giovane maestro alla corte della più spietata famiglia del weekend romano, per una tavola rotonda al sapore di escargot alla carbonara.
Ma il tempo delle sorprese ancora non è terminato. E allora ben venga il 15 Ottobre in compagnia del talento visionario di Ryan Crosson, detroitiano puro e parte integrante del seminale progetto Visionquest insieme ai simpatici “vitelloni” Seth Troxler, Shaun Reeves e Lee Curtiss. Una prima assoluta nella scatola nera (se si eccettua una brevissima e indimenticabile apparizione “privata” lo scorso anno) per quello che è a detta di molti l’enigmatico pioniere di un suono cosmicamente techno e underground che dalle radici della sua terra natale si vede esportato con sempre maggior successo sui palchi di tutta Europa.
Il 21 Ottobre torna la vita a contatto con la morte con il party Life and Death, appuntamento mensile con l’omonima etichetta che in un anno ha provocato uno tsunami di freschezza nell’immobilista universo dance attuale. L’ospite è ancora segreto ma quello che accadrà durante la serata lo sappiamo in parte tutti. Il mese si conclude con un resident party, in altre parole quelli che senza nulla togliere alle sempre ottime guest forse preferiamo in assoluto; quando cioè il vero spirito Loaded fuoriesce da tutti i pori delle pareti color corvino per aleggiare con fermezza e minacciosità su un dancefloor mai così partecipe e estatico. Del Wecandance di Halloween, come già detto su altri lidi, avremo modo di parlarne ampiamente in seguito; per ora dunque non resta che ricordarci ogni sabato del mese la strada per raggiungere via degli Argonauti 16. Quella per il ritorno a casa non è poi così fondamentale.