Aprendo i packages delle promopool normalmente la prima cosa su cui cade il mio occhio sono gli artworks delle releases, per due buoni motivi: a) perché conferiscono un senso di completezza alla release stessa, denotando oltretutto il modo di lavorare di chi c’è dietro; b) perché, se fatti bene e in linea con i precedenti, creano una sinergia tra quello che si ascolta e il ciò che si vede di una label. Luca Agnelli e Marco Faraone con Etruria Beat indubbiamente stanno creando un progetto che non è solo di puro ascolto ma cela al suo interno tanti dettagli e particolari che alzano di molto il livello della loro creazione.
“Tuscany” è un EP completo. Tre tracce quasi parallele che non si sovrappongono mai e nel contempo che non si allontanano troppo dallo stesso mood e una quarta, “voce fuori campo” (“Be Carefull In The Break”) che mi ha lasciato un po interdetto all’inizio ma che onestamente sposa bene il concetto dell’intera release e conferma l’ecletticità della label toscana. Più hard e conseguentemente più nera, “Be Carefull In The Break” è il susseguirsi incessante di un groove compatto, mono-tono e senza dubbio techno, alternato da hit hat e keys perfettamente collocate al suo interno che creano pause e ripartenze davvero niente male e che, unite ai feeds dei dj-techno per eccellenza, danno allo release un ottimo spunto al di fuori del tradizionale sound a cui ci hanno abituato Luca e Marco. Altra atmosfera è “Tuscany”, traccia indubbiamente più morbida cavalcata da una linea vocale che sa alternarsi e legarsi alla moog-line della low frequency di traccia. E’ un lavoro ben fatto, fatto da chi sa ben lavorare. Tutto qui.
Robert Dietz e Lauhaus mettono le mani su “Tuscany” con due remix che conferiscono e confermano autorità ad una release guidata da due produttori che di certo non stanno facendo parlare poco di sè. Trebor, per gli amanti di Dietz, firma una traccia di non facile comprensione, ma proprio per questo molto ricercata; Lauhaus gestisce il proprio lavoro nel classico mood che lo ha sempre distinto negli ultimi anni. Provare per credere e non di menticare…open your mind.