Di Luca Ballerini abbiamo già parlato nell’aprile dello scorso anno, in occasione dell’uscita di “Never Mess La Cricca“, EP-debutto della neonata WaxJam Records, label lanciata dallo stesso Ballerini con l’obiettivo di produrre musica dalla chiara impronta analogica, esclusivamente su vinile. Ad un anno di distanza fa piacere vedere come il giovane producer veronese non abbia perso una briciola della grinta iniziale con la quale si era imposto nel mercato musicale con il suo coraggioso progetto. In appena quattoridici mesi, infatti, Ballerini firma altri due EP: il primo, “Mushroom Samba” al fianco di Kay Sand, sempre su WaxJam; il secondo, ” Il Complotto” (che vanta un remix di Alex Picone), è l’EP che lancia la sua seconda etichetta, la Musical Metaphor, piattaforma che ospita anche il nuovo lavoro di Ballerini.
“Fucina 045” è l’ennesimo coerente passo di un artista che vede nel sound analogico della techno made in Detroit la necessaria base dalla quale ripartire. Tutto ciò viene chiaramente enunciato già nella prima traccia dell’EP: “Stati Lucidi” è un vero e proprio omaggio alla techno dei tempi andati, con l’aggiunta di qualche flebile elemento moderno, che non riesce però a scacciare dal palato dell’ascoltatore quel gusto acidulo, un pò 90’s, un pò troppo retró.
Trovo curioso che questo pezzo mi abbia fatto sinceramente pensare al film Trainspotting; che ciò sia buono o meno dipende dalla vostra personale visione di ciò che dovrebbe essere la musica elettronica oggi.
Qualora voi foste degli indissolubili progressisti, come il sottoscritto, troverete senza dubbio più interessante il remix di Rio Padice, che stravolge completamente l’atmosfera del pezzo grazie all’ausilio di synth profondi e avvolgenti, una linea percussiva fresca ed originale ed un micidiale giro di basso in chiave funky che fa guadagnare alla traccia un doppio pollice in su. Molto meno intrigante la terza parte dell’EP, “Last In Classifica”, che non cela in sé molto più di un titolo enigmatico.