Versione original più remix di Mirko Loko, per il dodici pollici in uscita oggi, anticipano l’out digitale che vedrà l’aggiunta dei remix affidati a Uner e Andrea Oliva. Rendendolo un giorno attesissimo per il gigantesco hype sviluppatosi intorno “Rise Of Angel”, brano presente in tutti i momenti di pura adrenalina ed emozione dei suoi set nel mondo da più di un anno, Luciano e tutto il circo Cadenza annunciano l’uscita del singolo – brano da oltre sedici minuti – anteprima del prossimo album battente bandiera cilena.
Dopo “Ciudad De Luz” del 2010, dopo aver trascorso gli ultimi due anni in giro per i dancefloor del globo e aver sviluppato un pubblico appassionato attraverso gli eventi Vagabundos (Pacha) e Luciano ‘N Friends (Ushuaia) nella sua patria estiva, Ibiza, e dopo aver intrecciato il proprio io con artisti, eviterei di aggiungere “del calibro di”, quali Pharrell (Neptunes) e Lenny Kravitz, Luciano con “Rise Of Angel” disegna l’inizio di un altro capitolo della sua importante vita artistica.
Fetta epica di un’elettronica diversa, che spero di ritrovare anche all’interno dell’atteso album, Lucien Nicolet fonde ed evolve costantemente il suo suono pur restando sempre, e dico sempre, in linea con quello che è il suo modo di costruire le tracce, da anni ormai. Linee alte e basse intrecciate in un gioco di suoni apparentemente slegati che con il passare dei secondi vengono percepiti sempre più uniti, raggiungendo una melodica compatta che li amalgama in una metrica a volte complicata fin all’inverosimile, a volte così semplice da sembrare banale. “Rise Of Angel” rispecchia in pieno questo quadro e apre un quarto d’ora di melodia. Non un kick, non un battito, fino all’ingresso di una piano-line emozionante. Ricordandomi di un album su Peacefrog, tenendo in considerazione il primo “Funky Dandy” (che soffriva di un’influenza sicuramente techno minimal del periodo) e passando per “Bomberos / Octogonal” e per tutte le pubblicazioni che negli anni ha rilasciato su Cadenza compreso il ben noto “Tribute To The Sun”, Luciano compone “Rise Of Angel” e per chi vi scrive, ad oggi, è una tra le tracce più romantiche ed emozionanti di tutta la sua carriera – accostata forse impropriamente a remix comunque di ottima fattura, pensando ad un più appropriato out con la sola traccia originale.
Innamorato da sempre di “Blind Behaviour”, brano di chiusura dell’omonimo LP (tra i più belli di sempre del cileno), applaudo un artista che dopo dieci anni è riuscito a darmi la stessa sensazione che ho percepito e vissuto ascoltando quella traccia anni fa. Qui non si parla di business e/o playlist più o meno convincenti, qui si parla di pensare e scrivere la propria musica ed in questo Luciano, a mio avviso, è di diritto all’interno dell’Olimpo. Qualcuno un giorno mi disse: “Esistono ottimi dischi e hit. Gli ottimi dischi sono ottimi dischi ora. Le hit sono ottimi dischi sempre”.