A pochi giorni dall’attesissima seconda edizione di Nevalon Festival, Gigi Masin, uno dei nomi di punta della giovane rassegna toscana, ci ha fatto un bellissimo regalo. Si tratta di un viaggio, scritto attraverso alcuni dei dischi più emozionanti della sua collezione, in grado di raccontare le suggestioni, i colori e i profumi che ci attendono il 2 e il 3 giugno nel cuore della campagna di Montalcino, all’interno della sua meravigliosa fortezza. Un antipasto succulento, un piccolo bignamino sonoro che fotografa al meglio lo scibile sterminato che fa di Gigi Masin un maestro indiscusso dell’intera scena ambient mondiale.
Premete play e lasciatevi trasportare: Nevalon Festival arriverà più veloce che mai.
Ovvero, la musica della notte…oltre ad avere (veramente) dei suoni notturni registrati al laghetto che si trovava a due passi dallo studio di registrazione, è uno dei pezzi che non ho mai dimenticato di trasmettere nelle mie nottate in radio.
Anche qui il grande potere evocativo dei suoni, ma in una visione più etica e meno “passionale” (e poi Zawinul avrebbe fatto anche di più) della natura. Come un dipinto di Gauguin le forti tinte segnano i contorni di un sogno.
La mattina di un giorno qualsiasi di primavera, tra rondini e nuvole, mentre il sole sempre più protagonista inizia a dare luce ad una natura che non chiede altro di esplodere di colori.
Guardare le nuvole in primavera, che meraviglia…
Non saprei cosa dire di più, passando nella campagna che si riempie di papaveri…