Questo nuovo, travolgente, 50Weapons è la prova fatta plastica di come si debbano concentrare emozioni, vibrazioni ed energia in due tracce scritte, pensate e sviluppate seguendo i più classici dettami del sound “made in Chicago”. In una decina minuti abbondanti in pura salsa techno, il talento di casa Berghain consegna ai Modeselektor l’EP perfetto per celebrare il giro di boa della label che si era data, all’interno del suo concept, il termine ultimo della sua corsa alla cinquantesima uscita. Ed è così che una ricorrenza tanto importante non poteva che essere messa nella mani di uno dei personaggi più interessanti e ricchi di talento dell’odierno panorama techno mondiale – Gernot e Sebastian, ma questo si sa, non sono mica scemi.
Affidarsi a Dettmann, e questo ormai è un dato di fato incontrovertibile, significa infatti raggiungere il successo in modo chiaro e rapido. Vuoi l’hype di tutto ciò che accompagna la scena techno berlinese, vuoi la moda-Berghain che dilaga anche nelle sale bingo italiane, vuoi che Ostgut Ton è diventata un punto di riferimento per gli appassionati e non del movimento elettronico, fatto sta che il buon Marcel sa il fatto suo come pochi altri tra i big in circolazione e “Linux / Ellipse” ne è l’ennesima, meravigliosa, conferma. Orientata esclusivamente al dancefloor – nemmeno il recentissimo “Range EP” ha saputo fare di meglio – questa sua ultima fatica dice la sua con la frenesia e l’impazienza di chi ha tra le mani qualcosa che scotta e muore dalla voglia di condividerlo. Praticamente senza né intro né outro, “Linux” e “Ellipse” sono come quelle zuppe istantanee a cui bastano pochissimi secondi per essere pronte all’uso: suoni che, ruvidi, entrano ed escono senza la benché minima diplomazia, basslines incalzanti e groove assemblati ad uso e consumo del divertmento in pista, sono l’infallibile ricetta a cui Dettmann ha deciso di ricorrere per il suo ritorno su 50Weapons – i più attenti ricorderanno sicuramente “Deluge / Duel” di due anni fa.
“Linux / Ellipse” è uno di quei dischi a cui è indispensabile trovare un posto nella vostra borsa. Un posto tra gli intoccabili, sia chiaro, perché prima o poi capiterà il momento perfetto in cui incastrarlo nel vostro dj set. Parecchi di fronte a voi potrebbero perdere la testa ma questo, come Dettmann insegna, fa parte dei rischi del mestiere.