Vi avevamo parlato di Mark e dei Devo in occasione dell’uscita del loro ultimo album “Something For Everybody“, io invece voglio parlarvi di Mark perchè negli ultimi venti anni la sua musica non solo mi ha circondato ma è anche diventata una sorta di droga. Puoi trovare un pò di Mark in tutto ciò che non penseresti, dal videogioco con cui giocavi a 13 anni al film che guardi con la tua ragazza la sera sul divano. Faccia paffutella, capelli sempre spettinati e occhiali… anche perchè senza Mark è completamente cieco. Si rende conto di ciò che è veramente il mondo solo all’età di sette anni quando gli regalano il primo paio di occhiali, rimane talmente sbalordito che la sera stessa inizia a disegnare e capisce che da grande vuole fare l’artista. La passione per il disegno lo porta a studiare arte alla Kent State, è li che incontra gli altri membri dei Devo. Mothersbaugh non ha frequentato nessuna scuola di musica, ha iniziato da solo, componendo colonne sonore per i film che girava con i suoi amici. Il primo vero lavoro con cui si cimenta (quando già era in tour con i Devo negli anni settanta) è un programma per bambini che andava in onda sulla tv americana e che si chiamava Pee-wee’s Playhouse. Da quel momento in poi Mark ha composto colonne sonore per qualsiasi cosa, dalla tv ai film passando per i videogame. Mark continua a portare gli occhiali che lui stesso disegna e a produrre colonne sonore tutt’altro che scontate, tra i suoi lavori impossibile non citare:
Le colonne sonore per i film di Wes Anderson
La musica per lo spot Apple “Get A Mac”
Le colonne sonore per i videogame, tra cui Crash Bandicoot
Se volete sapere quali sono i lavori di Mark basta aprire la sua pagina su Wikipedia, c’è un mondo da scoprire.