Milano, 7 Novembre. Sul palco del palasharp i Massive Attack o almeno quello che sono oggi dopo più di 20 anni di musica, collaborazioni e grandi successi. L’appuntamento è per la presentazione dell’ultimissimo “Splitting The Atom”, il concerto è ovviamente sold out. Sul palco non manca nessuno, ci sono quasi tutte le figure più importanti che hanno caratterizzato i Massive: da Martina Topley-Bird a Horace Andy che ormai fa parte dal collettivo da sempre. Ovviamente non sono mancati i pezzi più belli del gruppo ma anche quelli meno conosciuti e apprezzati. I miei amici mi hanno raccontato di una splendida versione di Teardrop in chiave orientale, ma anche di 16 Seeter, Future Proof (su disco cantata magnificamente da Sinnead O’connor) e ovviamente Unfinished Sympathy, Karmacoma, Rising Son, Angel e Inertia Creeps. Proprio su quest’ultima accade ciò che secondo me va sottolineato.
I concerti dei Massive Attack sono accompagnati sempre da una scenografia pazzesca, soprattutto i favolosi schermi led che lanciano messaggi provocatori su quanto sta succendendo nel mondo e nel paese in cui si stanno esibendo. E’ cosi che si vedono scorrere cifre che riguardano i paesi più poveri del mondo, messe a confronto con le cose che ci circondano tutti i giorni… ed è cosi che si scopre che un collare per cane firmato da qualche maison ha un prezzo più elevato di quanto un paese dell’africa stanzia in media al mese per l’educazione. Titoli delle testate italiane più importanti, notizie sul nostro premier messe a confronto con quelle ridicole dei divi nostrani e americani ma anche e soprattutto notizie sul caso Cucchi. Probabilmente potremmo discutere a lungo su qualsiasi di quei messaggi, ma questo è un blog di musica elettronica che non ha la minima voglia di giudicare e di dire chi ha torto e chi ha ragione, ma solo di dire.
Ma mi chiedo… Devono venirci da Bristol per fare una cosa del genere ? I nostri promoter e i nostri artisti dove sono ?