Due è il numero di dischi prodotti da Mathew Jonson quest’anno ed è davvero poco significativo specificare che valore abbia, per un’etichetta, assicurarsi un nome di questa portata sul catalogo delle “next release”. Quattro mesi fa avevamo visto il ritorno su Minus con “Learning To Fly”, ora invece il canadese esordisce da solista sulla lanciatissima Crosstown Rebels con un due tracce che rispecchiano il giusto compromesso tra lo stile dell’etichetta e quello, melodico, di Mathew. L’accostamento può sembrare, a primo impatto un po’ azzardato, ma Lazarus non ha voluto sentir ragioni quando in ballo c’era il nome di uno dei suoi produttori preferiti. In fondo direi che questa scommessa, se così può chiamarsi, è senz’altro riuscita.
“Dayz” si apre con dei favolosi arpeggi che seguono la melodia del basso raggiunti poco dopo da un sinuoso synth che fà da melodia portante, a mescolarsi a quest’ultimo un pad che andrebbe bene per qualsiasi produzioone ambient e degli string non ultimi per importanza. L’ascoltatore viene rapito, più che dalla complessità del pezzo, dalla pregevole fattura delle melodie e dei suoni utilizzati nella traccia incluso il finale pirotecnico dove la ritmica scompare lasciando la scena a un synth che viene modulato fino all’estremo trasformandosi in goduria per i sensi.
Il lato b, dove troviamo “Cold Blooded”, è tra i due quello che più si avvicina alla linea dell’etichetta, mood disco-funky con un basso potente, suoni ipnotici e ritmica snella fanno si che questa traccia sia un’ottima soluzione per quei momenti in cui si vuole dare una strigliata al dancefloor. In più nel pack è presente un remix (solo digitale) di DBridge che re-interpreta “Cool Blooded” in chiave dubstep realizzando un ottimo lavoro di piacevole ascolto.
Il piatto è servito, buon appetito!