Sono quasi tre anni che si vede questo nome apparire di label in label; oggi ne colleziona più di 30! Uno degli artisti più completi, giovani e freschi del momento. Markus Ferdinand aka M.in ha rilasciato EP e remix per la Desolat, la Get Physical Music, la Defected, la C2r, OFF Records, Snatch! e tantissime altre, grazie alla sua capacità di produrre diversi generi di musica, ma senza mai perdere il suo stile ed il suo tocco inconfondibile. Le sonorità dei suoi pezzi toccano l’House, per arrivare alla Techno, poi al Jazz, alla Disco, fino alla Minimal e la Tribale: un mix ben organizzato. Tra l’altro per un nativo della bella Francoforte, uno dei posti dove si concentra il top della musica, non è stato così difficile emergere e farsi conoscere in tutto il mondo. Markus è un producer molto curioso e sempre in cerca di nuovi tipi di suoni e di persone con cui collaborare e imparare sempre di più! E’ inarrestabile e la sua fame di sapere sempre essere insaziabile; non accenna a volersi fermare e continua a pubblicare tracce su tracce su qualsiasi label gli si proponga. Nell’attesa dell’uscita del suo primo album leggiamo cosa ha da dirci questo beniamino.
Benvenuto su Soundwall! Parlaci di com’è iniziato il percorso e la crescita di M.in e del suo nome.
Hey Hey, prima di tutto vorrei ringraziarvi per l’intervista!
Ho iniziato molto tempo fa (circa da quando avevo 11 anni) come Dj e ho suonato al mio primo party a 15 anni. Ora ne ho 31 così, quindi ho avuto un lungo cammino prima di trovare M.in! Dopo ho prodotto per molti anni tracce Techno insieme ad amici come “Kaufmann & Ferdinand” e con il lancio della label Kaufe Musik ho deciso di partire con un nuovo progetto! Il nome M.in proviene da Markus Ferdinand…M Arkus Ferd IN e…il punto serve per far sembrare il tutto più bello.
Iniziai con un remix per Basti Grub – El Gitarro e “New Orleans EP” sulla OFF Records e entrambi furono un grande successo per me e mi hanno spinto direttamente ad essere un producer conosciuto a livello internazionale! Il mio “marchio sonoro” è molto più del Tribale, Jazz o “pomposo”, ma mai in cassa dritta o Minimal. Non posso usare lo stesso suono ancora e ancora ed è per questo che faccio canzoni tutte diverse dalle altre! Il mio successo più grande è stato l’EP pubblicato sulla Desolat (la label di Loco Dice) perchè le tracce “The Beat” e “Sing and blow at the same time” ottennero molta attenzione e furono suonate per tutto il mondo! Fino ad ora ho fatto EP e remix per label come Get Physical Music, Defected, Cr2, Desolat, Peppermint Jam, Front Room, Made To Play, Mothership, Trapez, Play It Down, Off, Sonido, Snatch!, Yellow Trail, Global Underground, Robsoul, Kling Klong, Systematic, Saved, VIVA Music, Datapunk, International Freakshow, Keinemusik, Souvenir, Supernature o Clap Your Hands e i remix di artisti come Radio Slave, Thomas Schumacher, Marc Romboy, Italoboyz, Rainer Weinchold, Nicole Moudaber, Noir, Steve Mac, Santos, Anthony Rother, Mousse T, Daniel Steinberg e altre ancora! Al momento sto lavorando al mio album con diversi musicisti e alcuni amici!
Le sonorità che fai percepire dai tuoi pezzi sono molte e varie, dall’House alla Techno unendoci anche il Jazz e la Tribal. Insomma il tuo repertorio musicale sembra essere molto vasto: da cosa o da chi sei stato ispirato nel corso della tua carriera?
Da ragazzo ho ascoltato quasi ogni tipo di musica, ma soprattutto Hip Hop e Black music. Penso che la maggior parte delle ispirazioni arrivino dalle tracce Old School dell’Hip Hop, dalle quali ho sicuramente ascoltato ritmi Jazz e Afro! Ma sto lavorando anche molto con amici perchè per me è molto divertente e si può imparare molto se hai degli amici in studio (non importa se sono grandi produttori e hanno un sacco di esperienza)! Insieme a Patrick Kunkel abbiamo lavorato con Harold Todd, il sassofonista di Lenny Kravitz e ho anche lavorato con molti cantanti come Meggy o Nick Maurer! Nick mi ha anche inviato alcune parti vocali per il mio nuovo EP sulla Trapez Ltd. e per il mio prossimo album! Anche il mio vecchio amico Chris Vogt ha suonato per me alcuni accordi di pianoforte o di organi.
Nel 2011 hai iniziato a lavorare al tuo ultimo album per la Trapez Ltd. che verrà pubblicato verso Ottobre. Ci puoi dare una piccola preview a proposito?
Le cose sono cambiate un po’…l’album verrà pubblicato sulla Yellow Tail Rec. in Gennaio 2012 e ci sarà un EP per la fine di settembre sempre sulla Yellow Tail e poi è anche il primo EP del mio album. Come ho già detto, ho lavorato con Chris Vogt su quasi ogni traccia per dare un tocco speciale da musicista e ho anche lavorato con molti amici come Nick Maurer (cantante), Wipa (cantante) e Alex Tepper e Thorsten Gräber in alcuni brani. L’album parte con una traccia con un pianoforte Chill Out e prosegue con due brani più “fluidi” che includono organi e sassofoni e alcuni short vocal. All’interno si trovano alcune tracce Disco ispirate a melodie House divertenti. Ho registrato molti suoni creati da me come battiti di mani, snare creati dalla bocca, beatbox e altri ancora. Le ultime tracce dell’album sono molto più adatte alla dancefloor ma, ma ho anche giocato molto con alcune linee di synth per “freddare” la voce di Nick! Tutto sommato l’album è qualcosa che si può sentire tranquillamente a casa, in macchina o anche in un club e amalgama alcune delle mie più grandi influenze: dal Jazz alla Disco!
La Germania è la culla della musica elettronica, dove il culto della “festa” viene coltivato ormai da anni da tutti i clubbers. Ha influito molto il fatto di essere tedesco sulla tua preparazione musicale e sul modo di essere emerso?
Di sicuro! Ma molti Dj o producer diventano artisti dopo che sono stati in un club e hanno ascoltato i set di Sven Väth o altri Dj, ma io ho iniziato da Dj perchè ero interessato a mixare canzoni insieme. Come ho già detto, quando avevo 11 anni iniziai da Dj così non andai a feste House o Techno, ma solo posti Hip Hop dove di solito praticavo la Breackdance, graffiti e Rap! Ma non mi piaceva la mia voce registrata così feci solo le altre due per un lungo tempo e dopo un inseguimento selvaggio con la polizia attraverso tutto Magonza (la città dove avevamo disegnato i graffiti) decisi di smettere di fare queste cose e di concentrarmi sul Djing! Da quel momento ogni canzone House o Techno che passavano ai radio show (come HR3 Clubnight dove Sven Väth ha suonato molti dei suoi leggendari set) e ho cercato di andare a più party che potevo! Se vai a Berlino potrai incotrare quasi tutti i Dj che ti piacciono e potrai ottenere i contatti di molte lebel! Questo aiuta molto, ma questo è anche il motivo per il quale vivo ancora nelle vicinanze di Francoforte, perchè non voglio essere influenzato da altri produttori o etichette. Nel corso della mia vita sono stato influenzato da molti party e dalle persone che ho conosciuto per tutto il mondo.
Ascoltando i tuoi pezzi si può certamente notare che hai sviluppato uno stile unico. Segui delle linee guida durante le tue produzioni? E come ti organizzi il lavoro in studio?
Penso che la mia linea guida è quella di essere sulla dancefloor e di esserci subito! Ma la gente vuole divertirsi e anche io ed è per questo che tante volte cerco di trovare cose divertenti per i miei brani! A volte mi sommergo di vecchi brani o interviste o show televisivi per trovare sempre qualcosa di speciale! Cerco anche di usare kick drum più pieni qualche bassline e effetti ma non troppo. Amo anche inserire la mia voce nel background della canzone. A volte faccio un po’ di “sssch sssch” o altri suoni con la bocca come per il nuovo remix per Daniel Steinberg sulla Front Room dove ho detto “tssuu tssuu” e fatto “ah ah oh ah ah”. Questi sono alcuni piccoli espedienti ma che alla fine valgono un gran lavoro per me. Ho anche registrato alcuni suoni fatti dalle bottiglie di plastica, coltelli o altre cose che ho in casa.
Hai molte collaborazioni con vari artisti come YNK, Patrick Kunkel, Ben Anders, Bastian Schuster con i quali hai rilasciato degli EP su varie label. Pensi di collaborare con altri artisti, di rimanere sempre un solista oppure di tirar su magari una collaborazione permanente?
Ah, questa è una domanda difficile! Normalmente mi piace lavorare con altre persone e amici ma ho avuto delle brutte esperienze con molti di loro. Penso che continuerò a collaborare con gli amici come prima, ma penso di voler iniziare presto un altro progetto (Markus Ferdinand) e sarà rigorosamente un progetto da solista! Ma non posso promettere.
In poco meno di 3 anni sei riuscito a far parte di più di 20 (forse anche 30) label più o meno conosciute. Spiegaci a questo punto come hai fatto e come fai tutt’ora a soddisfarle tutte!
Quando ho iniziato come M.in volevo sfruttare la situazione ho lavorato così tanto da accettare ogni richiesta di far parte di label e di fare remix, ma ora penso che abbia fatto un grande errore. Anche io penso che sia differente per produrre per una sola label perchè ho sempre fatto stili diferenti! Ma con la Yellow Tail ho trovato una label che ama tutti i miei pezzi e appoggia tutto quello che io faccio! MA produco anche molte canzoni per la mia label Weplayminimal. Sicuramente cercherò di fare un altro EP per la Desolat o per la Play It Down perchè mi piace molto come lavorano! Prima però devo finire il mio album!
Cosa hai in mente per il tuo futuro e per quello della tua label Weplayminimal?
Forse saprai anche che sono il capo del Booking della Weplayminimal?! Io e il mio partner ora lavoreremo di più sull’agenzia per spingere di più ogni nostro artista come Alex Piccini, Alex Tepper, Dragosh, Kiki, Mihalis Safras, Phil Weeks, Patrick Lindsey, Mark Reeve, Den Ishu, NTFO e altri ancora. Inoltre stiamo cercando un nuovo nome per l’agenzia e vogliamo fondaer una label anche per questa!Voglio iniziare il mio nuovo progetto Markus Ferdinand e abbiamo anche ripreso la nostra vecchia label Kaufe Musik e i nostri progetti Techno “Kaufmann & Ferdinand”! C’è ancora un sacco di lavoro e non si vede ancora la prospettiva di una fine!
Grazie della pazienza, gentilissimo!
E’ stato un piacere, grazie!
English version:
From nearly three years you see this name appears label-to-label; today he collects it more than 30! One of the most complete, youngs, and fresh artists at the moment. Markus Ferdinand aka M.in released EP’s and remixes for Desolat, Get Physical Music, Defected, C2r, Off, Snatch! And many others, thanks to its ability to produce different kind of genres of music, but without losing his style and his unmistakable touch. Sonorities of his pieces involves to House, to reach to Techno, then to Jazz, to Disco, to Minimal and Tribal: a well organized mix. Moreover for a native of beautiful Frankfurt, one of the places where it focuses the top of music, wasn’t so hard to emerge and be known around the world. Markus is a very curious producer and he is always looking for new types of sounds and people to collaborate and learn more and more! He is unstoppable and his hunger for knowledge seems to be insatiable; he shows no sign of stopping and he continues to publish tracks on any label that is proposed him. While waiting for the release of his first album, we read what this darling has to tell us.
Hi and welcome on Soundwall! Tell us about the beginning of your way and the growth of M.in and of its name.
Hey hey, first I want to thank you for the interview!
I’m starting long time ago (as an 11 years old boy) to Dj and also played at the first party with 15 years. Now I’m 31 so I had a long way till I found M.in! After I produced some years together with a friend as “Kaufmann & Ferdinand” Techno tracks and running the label “Kaufe Musik” I decided to start a new project! The name M.in is comming from Markus Ferdinand … M arkus Ferd IN and … the dot is to make it look nicer.
I started with a remix for Basti Grub – El Gitarrro and the “New Orleans E.P.” on Off Records and both was a big success for me and pushed me directly to an International known producer! My trademark sound is more Tribal, Jazzy or pumping but never to straight or Minimal. I can’t do the same sound again and again that’s why I’m doing so much different tracks! My biggest success was my E.P. on Desolat (the label of Loco Dice) because the tracks “The Beat” and “Sing and blow at the same time” got much attention and was played all a round the globe!
Till now I made E.P.’s and remixes for labels like Get Physical, Defected, Cr 2, Desolat, Peppermint Jam, Front Room, Made To Play, Mothership, Trapez, Play It Down, Off, Sonido, Snatch!, Yellow Tail, Global Underground, Robsoul, Kling Klong, Systematic, Saved, VIVA Music, Datapunk, International Freakshow, Keinemusik, Souvenir, Supernature or Clap Your Hands and I remixed artists like Radio Slave, Thomas Schumacher, Marc Romboy, Italoboyz, Rainer Weichhold, Nicole Moudaber, Noir, Steve Mac, Santos, Anthony Rother, Mousse T., Daniel Steinberg and much more! At the moment I’m working on my album with different musicians and some friends!
Sonorities you make perceive from your pieces are many and various: from House to Techno, uniting also Jazz and Tribal. In short your musical repertory seems to be very extensive: from what or from who you have been inspired in the course of your career?
As a boy I listened almost every kind of music but especially Hip Hop and Black music. I think the most inspirations are coming from the old school Hip Hop tracks I heard and sure from Jazz and Afro rhythms but those you can find also in old school Hip Hop! But I’m working also a lot with friends because for me it is more fun and you can learn a lot if you have some friends in your studio (doesn’t care if they don’t produce so much or have a lot of experience)! Patrick Kunkel and me worked also with Harold Todd the saxophonist of Lenny Kravitz and I also worked with some singers like Meggy or Nick Maurer! Nick also sent me some vocals for my new E.P. on Trapez Ltd. and for my upcoming album! Also my old friend Chris Vogt played for me some piano chords or organs.
In 2011 you started to work on your latest album for Trapez Ltd. that it will be release in October, can you give us a little preview about it?
Things had changed a bit… the album will be released on Yellow Tail Rec. in January 2012 and there will be one E.P. in the end of September on Yellow Tail and another one what is also the first E.P. of my album. Like I already said, I worked with Chris Vogt on almost every track to give them a special musician touch and I also worked with some friends like Nick Maurer (singer), Wipa (singer) and Alex Tepper and Thorsten Gräber at some tracks. The album starts with an Chill Out piano track and goes on with two smoother tracks that also includes some organs and saxophones and some short vocals. In the middle you will find some Disco inspired tracks and a funny House tune. I recorded many sounds by myself like hand claps, mouth spoken snares, beatboxes and much more. The last tracks on the album are more for the dancefloor but I also played some cool synth lines for it under the vocals of Nick! All in all the album is something you can hear at home, in your car or in the club and it fit together some of my biggest influence from Jazz music and Disco stuff!
Germany is the birthplace of electronic music, where the cult of “party” is overgrow for years by all clubbers. The fact of being German had influenced on your musical training and on your way to be emerged?
For sure! But the most Djs or producers became an artists after they was in a club and listened to sets of Sven Väth or other Djs but I started to Dj because I was interested in mixing songs together. As I said, I was 11 years old when I started to Dj so I didn’t visit any Techno or House parties only some Hip Hop jams where I also made Breakdance, graffiti or Rappin’! But I didn’t liked my recorded voice so I only made Breakdance and graffiti for a longer time and after a wild chase with the police through whole Mainz (the city we sprayed) I decided to stop with graffiti and Breakdance and concentrate on Djing! Since this time I listened to every House or Techno playing radio show (like HR3 Clubnight where Sven Väth played a lot of his legendairy sets) and I tried to visit every party I could! If you go to Berlin you can meet almost every Dj you like and you can getting touch with so many labels! This helps a lot but this is also the reason why I still live in the near of Frankfurt because I don’t want to be influenced by other producers or labels. My influence comes from the parties and people I met all around the world now.
Listening your songs you can certainly observe that you have develope an unique style. You follow a guidelines in the course of your productions? And how do you organize the work in the studio?
I think my guideline is to be for the dancefloor and to be straight! But the people want to have fun and me too that’s why I sometimes trying to find some funny things for my tracks! Sometimes I google a lot of old tracks or interviews or tv shows to find something special! At the more techy tracks I trying to using fat kick drums, some cool basslines and cool effects but not too much. I also love to place my voice into the background of a track! Sometimes I do some sssch sssch’s or other mouth spoken sounds like at the new remix for Daniel Steinberg on Front Room where I said tssuu tsuuu or train me and made an ah oh ah ah. These are only some little gimmiks but they work great for me. Also I recording some sounds I made with plastic bottles, kniffes or other things I have in my house.
You have many collaborations with various artists such as YNK, Patrick Kunkel, Ben Anders, Bastian Schuster with who you have released EP’s on various labels. So you are planning to collaborate with other artists, to remain a solo or pull up a permanent cooperation?
Uh, this is hard to answer! Normally I love to work with other people and with friends but I had a lot of trouble and bad experience with some of them. I think I will keep cooperate with friends like before but I will be much more carefully and I will also start a new project (Markus Ferdinand) soon and this will be a strictly solo project! But I can’t promise.
In less than 3 years your were able to be part of more than 20 (maybe over 30) labels, more o less well-known. Explain us now how as you did it and you do it to satisfy them still?
When I started as M.in I wanted to use my chance and worked so much I could to accept every label or remix request but now I think it was an big mistake I did. Also I think it is different for me to produce only for one label because I always doing different styles! But with Yellow Tail I found a label that love all my tracks and standing behind what I’m doing! But I also producing much tracks for my own label Weplayminimal. But sure I will try to do another E.P. on Desolat or Play It Down because I love how they work! But first I have to finish my album!
What have you in mind for your future and for that of your label Weplayminimal?
Maybe you also know that I’m the head of Weplayminimal Booking?! My partner and me will work more on the agency now to push every single artist we have like Alex Piccini, Alex Tepper, Dragosh, Kiki, Mihalis Safras, Phil Weeks, Patrick Lindsey, Mark Reeve, Den Ishu, NTFO and more. Also we’re trying to find a new name for the agency and we want to start a label for it too! I will start my new project Markus Ferdinand and we already restarted our old label Kaufe Musik and our Techno project Kaufmann & Ferdinand! There is still a lot of work and there is no prospect of an end!
Thanks for the patience, very kind!
It was a pleasure, thanks!