Il MiRA Festival, evento nato e sviluppatosi a Barcellona, si è sempre caratterizzato per la grande attenzione riservata all’aspetto visivo oltre che musicale, ponendosi come obiettivo primario quello di congiungere e far dialogare tra loro artisti provenienti dalle due diverse discipline. Un’identità ben precisa che sarà possibile ritrovare anche nella prossima edizione, la quinta, distribuita lungo la settimana che va dal 30 ottobre al 7 novembre in tre diverse location della capitale catalana.
Il festival muoverà i primi passi venerdì 30 e sabato 31 ottobre presso il centro culturale Arts Santa Mònica, (dove sono in programma gli Open Acts gratuiti) per poi muoversi alla volta della Fabra i Coats – Fàbrica de Creatiòn, al cui interno si svolgeranno i workshops (il 2 e 4 novembre) e gran parte delle performance A/V previste per il 6 e 7 novembre: tra queste Andy Stott (accompagnato da visuals di Joëlle), Nosaj Thing, Prefuse 73, Ben Frost, Dopplereffekt, Robot Koch, Blanck Mass, il duo italiano AV-K + Kanaka (selezionati attraverso la Visual Open Call), 9th cloud & Cyril Meronì e molti altri ancora.
All’interno del MiRA Festival (e sempre presso la Fabra i Coats) troveranno spazio anche le manipolazioni analogiche di Richard Devine, Boris Divider e Rival Consoles, diverse installazioni architettoniche interattive ed infine il MiRA Dome, una struttura realizzata in collaborazione con Adidas che ospiterà workshops e live con proiezioni video a 360°.
A chiudere le serate del festival saranno i dj sets previsti al Razzmatazz (anch’essi corredati da speciali visuals) di Pearson Sound e DJ Zero, veterano della scena catalana.
La programmazione sin qui disponibile e tutte le informazioni sui tickets possono essere ritrovate sul sito ufficiale.