Quando penso al MIT: Meet in Town, mi viene sempre in mente l’espressione “cultori della materia” riferita agli assistenti extra universitari. Personaggi che amano la materia, ma che non sono parte integrante della vita universitaria. Il Mit è il festival per i cultori della musica, chi la ama, chi la segue e chi spende parte della sua vita alla ricerca del sound che più lo soddisfa. Venuto a mancare (per quest’anno) la mitica terrazza di Dissonanze, dove ogni anno si esibivano i big di domani, non ci rimane che il Mit… una due giorni che trasformerà gli spazi outdoor dell’Auditorium in una continua scoperta di artisti che nel mondo stanno raccogliendo consensi e che il pubblico italiano sta imparando a conoscere.
Il 22 Luglio, prima giornata del Mit, vedrà esibirsi i Primal Scream nel celeberrimo album Screamadelica (piccolo appunto per i clubbers romani, avete presente il party Loaded! che ha segnato la storia del Rashomon Club? Ecco, voci di corridoio, mi confessarono che il nome del party deriva dallo storico pezzo di questa band “Loaded“); sempre Venerdì 22 ci sarà l’attesissimo dj set di Zero 7, al secolo Henry Binns e Sam Hardaker, chi non li conosce li amerà; a seguire i live degli italianissimi Pathosformel + Port-Royal, il dj set dei due Fuck Buttons, Walls con la loro storia e lo showcase della label olandese Kindred Spirits.
Il Sabato (23 Luglio), i nomi che animeranno l’Auditorium sono più “commerciali” e più conosciuti dal pubblico romano, non per questo però bisogna credere che si tratti di una serata di inferiore qualità. Nel “mucchio” dei nomi spiccano certamente Apparat, in una veste inedita con tutta una band al seguito; i Modeselektor che hanno una innata attitudine alla sperimentanzione e innovazione; Gadi Mizrahi metà del progetto Wolf + Lamb che ha riportato New York al centro dell’attenzione mondiale; Tiger & Woods nuovo progetto segreto di un mostro della disco made in italy e di un famoso resident romano; il cileno Nicolas Jaar che conferma la staordinaria abilità degli artisti (elettronici) del paese di essere mai banali; Gold Panda che al festival milanese Elita ha fatto impazzire anche i più scettici…. insomma un sabato immancabile!!!!
Se amate la musica, non fatevi scappare questo festival… non siamo in Europa, potreste non avere più la possibilità di ascoltarli!