Torino/Detroit: un asse inscindibile unisce le due Motor Town, sia per i noti rapporti commerciali delle rispettive industrie automobilistiche, sia per quella fauna musicale che contraddistingue e rende uniche la capitale del Michigan e il capoluogo piemontese nel variegato universo della musica elettronica. Affinità che ha consolidato l’alleanza tra le due città, testimoniata anche dal continuo passaggio per Torino dei massimi esponenti della scena techno detroitiana come Jeff Mills, Derrick May o Carl Craig: tutti da tempo e indelebilmente presenti nelle line up stagionali dei maggiori club cittadini. Le numerose performance di questi pionieri della Detroit Techno, negli anni hanno influenzato intere generazioni di giovani clubber torinesi, diffondendo così in città un amore direi viscerale per questo tipo di sottogenere musicale. L’apice lo si è avuto con l’esportazione dello storico Movement DEMF (Detroit Electronic Music Festival), tutt’ora considerato il più grande happening mondiale di musica elettronica, dagli USA a Torino. L’iniziativa di “sdoppiare” il Movement si è rivelata unica nel suo genere: non solo è stato il primo festival di musica elettronica in assoluto ad arrivare in Italia esportato da un altro paese, ma è addirittura successo il contrario. Gli organizzatori del DEMF (dal 2006 ufficialmente in mano al gruppo di promoter Paxahau dopo essere passato dalle direzioni artistiche rispettivamente di Carl Craig, Derrick May e Kevin Saunderson) durante l’ultima edizione svoltasi lo scorso Maggio a Detroit, hanno dedicato un palco al loro gemello Movement Torino (in collaborazione con la Regione Piemonte) dove hanno suonato alcuni dei più noti djs del panorama elettronico mondiale. Naturalmente sia per costi che per motivi logistici è impensabile rifare a Torino quello che si fa annualmente a Detroit (ovvero una due giorni con più di 100 artisti dislocati in cinque differenti ed ampie aree della metropoli statunitense) ma direi che il Movement Torino se la cava più che bene, soprattutto grazie al “Final Show” che, come ogni anno, coincide con la notte di Halloween (31 Ottobre) e si svolge al PalaOlimpico Isozaki.
Il programma del festival include una quattro giorni di workshop, conversazioni, live performance e dj set che coinvolgeranno alcuni dei club cittadini più in voga, oltre al Museo dell’Auto ed il prestigioso Conservatorio di Torino. Il party d’apertura si terrà Giovedì 27 Ottobre da Giancarlo 2 in compagnia di Space Dimension Controller e Kyle Hall. Il giorno successivo, Venerdì 28, da segnalare prima il colloquio con gli studenti e poi il concerto del trio Aufgang (composto da Davide Tristano, Rami Kalifhè ed Aymeric Westrich) al Conservatorio di Torino per poi passare al Kogins dove fino alle 4.00 si esibiranno il detroitiano Chuck Flash più uno special guest segreto (!). Sabato 29 si entra nel vivo del festival con il party ufficiale pre-Movement tutto dedicato al Circoloco: ai Murazzi, tra la consolle di due diversi locali (Jam & Pier Club) si divideranno Stacey Pullen, Tania Vulcano, Dj W!ld e Davide Squillace. Sempre al Jam, Domenica 30 Ottobre, party “Say Yeah” dedicato alle sonorità electro con l’eclettico dj/producer svedese Style Of Eye. Finalmente il fatidico 31 Ottobre: tutti al Movement Final Show del PalaOlimpico dove a partire dalle 21:00 si esibiranno live nientemeno che gli Underworld, Laurent Garnier (che presenterà al Movement il suo progetto L.B.S.), Carl Craig (con il progetto live 69) e Guy Gerber. Per quanto riguarda i dj set presente al completo il collettivo/label di Detroit Visionquest con Seth Troxler, Ryan Crosson, Shaun Reeves e Lee Curtiss più Derrick May, Green Velvet, Damian Lazarus, John Digweed, Cassy, Tale of Us, Art Department, Shinedoe e Steffi. A fare gli onori di casa alcune delle migliori realtà torinesi come Lollino, Luca Pussycat e Federico Buratti più Andrea Belli da Radio 105. Previsto il mattino dopo un after party ufficiale, ma del quale ancora non conosciamo nè la lineup nè la location (anche se per chi è di Torino non è difficile immaginare dove si possa svolgere, ma lasciamo pure questo alone di mistero…). Per quanto riguarda i prezzi degli eventi vi sono numerose formule che variano dal pacchetto hotel+tickets per il weekend (da un minimo di 124 euro ad un massimo di 224 euro) oppure abbonamenti che includono il weekend corto (Final Show + 2 eventi a 45 euro) o il weekend esteso (Final Show + 4 eventi a 65 euro). Il singolo biglietto per il Movement Final Show del PalaOlimpico costa 30 euro (fino ad esaurimento). Consiglio di arrivare presto al PalaOlimpico per il Final Party ed andateci con i mezzi pubblici (per l’occasione il servizio sarà ampliato) che in quella zona trovare parcheggio è un casino…
Non resta che augurare un buon Movement a tutti!!!