Haitch & Rhabdomantic Orchestra: la piccola “Wonder” afroitaliana

La storia è affascinante: una cassetta ritrovata per caso in uno studio di registrazione torinese,…

Wasi: oblique mutazioni nell’hip hop italiano

Potrebbe essere l’inizio di una nuova “wave” nell’hip hop italiano. E sarebbe interessante. Dopo tanto…

Il nuovo Public Enemy? Non mentiamoci, è una tristezza

Si è fatto un gran parlare – o almeno, l’argomento è apparso più volte nella…

Karu: scacciare i demoni ballando

Beat Machine è decisamente una delle etichette più interessanti nate negli ultimi anni in Italia…

Memento: c’è bisogno di libertà, connessione e creatività

Se non siete turisti della techno e della house, qui in Italia e non solo,…

Come cambiano le cose: era Media, ora è Ambivert

La Ambivert potrebbe essere una delle tante etichette che prova a muoversi bene nel campo…

FSK, al di là del bene e del male

Una delle cose più gustose degli ultimi giorni – da osservatore del rap – è…

L’archeologia della trap è Tricky

“Ci potevo anche arrivare prima”, mi sono detto, più volte. Massì: perché probabilmente anche prima…

La Riviera esiste ancora (e tornerà a regnare?)

Per chi ha una certa età, fa anche un po’ male al cuore una frase…

Quanto è onesta la direzione di Joseph Capriati

L’esperimento più banale del mondo ha dato vita al risultato che temevo, ma che speravo…