A Firenze è veramente difficile annoiarsi. La scena locale è tra le più innovative della penisola e ogni anno la città è piena di eventi al di sopra della media nazionale. Uno di questi è il MUV. Di questo evento vi abbiamo parlato qualche tempo fa, segnalandovi i contest in seno al festival che da anni non si limita ad essere una kermesse di artisti nazionali e internazionali, ma è un vero e proprio workshop sulle arti digitali.
I puristi della musica, coloro che vogliono cogliere i frutti della sperimentazione e dell’evoluzione digitale avranno pane per i loro denti. Gli artisti che si alterneranno alla Limonaia di Villa Strozzi saranno un mix di talenti europei e orgogli locali. Il primo giorno (1 Giugno) si esibiranno Philipp & Cole, regular guest del Tenax e menti dei party Fragola; Maceo Plex aka Maetrik live, talento di casa Crosstown Rebels che ha contribuito con il suo album “Life Index” alla rinascita della label di Damian Lazarus ed infine Monika Kruse, veterana delle consolle e una delle dj che vanta più presenza al Time Warp. Il secondo giorno sarà dedicato alla musica black con P Money e Sukh Knight ospiti d’eccezione dal Regno unito. Il terzo giorno apriranno le danze due talenti italiani, Marco Faraone e Teo Naddi per poi lasciare la consolle ad una delle menti più complesse della musica elettronica Jay Haze, conosciuto anche come Fuckpony, celebre per le sue session in studio con Ricardo Villalobos e per aver di recente contribuito al progetto Red Dot Relief; set di chiusura per il nostro Davide Squillace, co-owner di Hideout assieme a Luca Bacchetti e una delle star della leggendaria terrazza Circoloco@DC10. Il quarti giorno preparatevi ad un sound più duro; Villa Strozzi verrà inondata dai beat di Mark Broom, talento inglese che ha rilasciato nel 2010 “Acid House”, album in pieno stile UK che si aggiunge ai suoi decennali successi. Dopo Mark Broom si esibirà Cari Lekebusch, uno dei techno dj della generazione di fenomeni svedese. L’ultimo giorno (5 Giugno) spazio a Minomono, Audio Bullys e Supernova. I primi, per i pochi che ancora non lo sanno, sono Fabio della Torre e Ennio Colaci e presenteranno al Muv il loro album “Runaway”; i secondi sono un progetto dance di Tom Dinsdale (dj del duo) e Simon Franks (la voce), per chi non ha una buona memoria riascoltate la loro hit “We Don’t Care“; gli ultimi sono un duo nato nel 2002 e che ha già collaborato con mostri della club culture USA come Dj Sneak “The House Music Gangster” e Kevin Saunderson.
Davanti a tutti questi nomi, non c’è altro da dire. Buon Muv a tutti.