Il tema del Muv 2011 sarà il verbo della lingua inglese “to play”, che nei suoi significati “inglesi” ha sia il concetto di gioco, sia di suonare uno strumento. Questo festival di musica e arti digitali, giunto alla settima edizione, darà come ogni anno la possibilità a dei giovani creativi di poter esprimersi. Il contest si divide in tre sezioni che sono: Interaction design, live media e short movie. La parte dell’ interaction design sarà all’insegna della game art, imparare giocando. Sarà data la possibilità ad appassionati, architetti e studenti di partecipare al concorso con fini piuttosto nobili: “Fateci vedere come sensibilizzare il pubblico di tutte le età alla questione ecologia, al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia delle risorse idriche. Come insegnare lingue straniere o le nozioni fondamentali di matematica e fisica ai bambini, come imparare ad ascoltare, capire comporre musica e video attraverso dei giochi interattivi”. La parte dei live media sarà riservata a progetti audiovisivi di singoli o gruppi, nuove forme di interazioni tra audio e suono. I vincitori del contest avranno la possibilità di esibirsi al Muv stesso, ma anche in altre manifestazioni. L’ultima parte del concorso, quella sugli short movie, sarà curata da Piero Fragola (metà dei We Love) e verterà sul rapporto tra il gioco e la realtà, come l’aspetto ludico influenzi la realtà e le sue convenzioni (ruoli, regole, linguaggi…).
Signori, qui non c’è nient’altro da fare che trovare il contest più idoneo alle vostre attitudini e iscrivervi al sito del Muv, sperando di non sfigurare; dopo di che aspettare che la crew del Muv ci dia la line-up del festival che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 1 al 5 Giugno…arrivarci da vincitori non sarebbe male!