“Future Disco” sembrerebbe, quasi, il nome di una serie un po’ pretenziosa se il contesto musicale odierno fosse diverso, ma ciò che può, relativamente, sorprendere è che questo nome sia davvero azzeccato. Azzeccato, perché è lo stesso mercato della musica elettronica che, diventando per certi versi uni-paradigmatico nell’offerta, consente di risparmiare la fatica di costose e superflue previsioni sui gusti. Il mercato impone, e le masse ne fruiscono sempre più passivamente.
Effettivamente questo quinto volume con tracce selezionate da Sean Brosnan, boss di Needwant, e intitolato “Downtown Express” è davvero ben costruito: i nomi rappresentano l’élite del panorama disco-house attuale, le tracce sono oggettivamente coinvolgenti, tecnicamente superbe (non si parla di pivellini alle prime armi, ma di professionisti con studi da migliaia di euro) e la selezione ben scelta. Il problema è che dopo due-tre brani, pari a circa 15-20 minuti, si fa ben presto a stancarsi della poca varietà di suoni di questo tipo di tracce che risultano spesse volte stucchevoli (ma che cattivo!) per l’orecchio. Si noti che l’esempio è casuale, e il discorso riferito ad un contesto ben più ampio della singola compilation qui trattata.
Comunque sia, le diciotto tracce aldilà del parere oggettivo che è indubbiamente positivo ma non l’unico, ricadono come è ovvio che sia nel campo della critica soggettiva, per cui la prima cosa da fare è quella di non lasciarsi troppo influenzare dai nomi tirati in ballo in questo LP, ciò può risultare un po’ più complicato quando quei nomi sono del calibro di Crazy P, Miguel Campbell, Tensnake (remixato per l’occasione da Tiger & Woods), Metronomy, Benoit & Sergio, Dj T, Mario Basanov, ecc. Personalmente mi sono preso la libertà di sintetizzare, da queste diciotto tracce, una classifica abbastanza ridimensionata: Moon Boots “Off My Mind”, DJ T. “City Life feat. Cari Golden (Maceo Plex Remix)”, Mano Le Tough “Those Lights Are Lives”, Tensnake “Need Your Lovin (Tiger & Woods Remix)” e Mario Basanov “We Are Child Of Love (Mario’s ReDub)”.
Il mio consiglio resta sempre lo stesso, ed è quello di ascoltare con calma tutta la compilation in quanto le tracce sopraelencate sono solamente le mie preferenze, e non per questo migliori delle restanti. Buon ascolto!