Sì sa, gennaio e febbraio sono i mesi in cui i festival continentali sono soliti annunciare le line-up che animerano i loro palchi tra maggio e settembre e, arrivato ormai alla sua sedicesima edizione, il Nuits Sonores non fa certo eccezione con una sfilza di nomi che farà certamente felice gli amanti delle rassegne più danzerecce.
Qualcosa verrà sicuramente annunciato ancora nei prossimi giorni, ma già con i primi editti possiamo dire che l’attenzione è già bella alta.
Come al solito il programma diurno sarà curato a turno da tre diversi direttori artistici. Per questa edizione, i “Claudio Baglioni del Nuits Sonores” di Lione saranno nell’ordine: Jennifer Cardini, Daniel Avery, Four Tet e Paula Temple. A loro il compito di selezionare gli artisti che faranno ballare tutti nel caratteristico ex-zuccherificio a bordo fiume.
Le notti invece confermano la grande attenzione nelle scelte di questo festival che l’anno scorso abbiamo raccontato in lungo e in largo. Tra i tanti avremo il fresco neo-attore, chef, e anche rapper Action Bronson, i Bicep e Kerry Chandler, oltre ai nostri amatissimi Antal e Hunee in back-to-back, alla leggenda Mr. Fingers e a tanti tanti altri.
La città a cui è dedicata l’introspettiva sarà Amsterdam e, come, al solito il festival sarà accompagnato da incontri e panel sparsi un po’ per tutta la città.
Volete un consiglio? Oltre ai vari Sònar e Primavera, buttate un occhio anche a un viaggetto a Lione, merita veramente.