Nuits sonores 2020: Dance To Act!
«Today, the dancefloor has become a political arena once more, where debates go way
beyond mere cultural and aesthetic issues.»
Con un sottotitolo bellissimo, oggi è arrivato il nuovo annuncio e la nuova sequela di nomi che vanno a comporre l’incredibile line up del prossimo Nuits Sonores (19/24 maggio). Come recitato nel lungo pamphlet a comunicato stampa arrivato in mattinata, la musica house e techno e la loro a volte derisa cultura hanno fatto da colonna sonora al dancefloor per oltre trent’anni. Dietro a questa colonna sonora, c’è molto di più che luci colorate, strobo e sensazioni glitterate, la scena: la nazione si è fatta sempre più inclusiva e testimone dei tempi che viviamo.
Ci piace questa presentazione, così come ci piacciono le idee che da sempre muovono questo bellissimo festival, le sue location gli eventi correlati e tutto ciò che percorre Lione grazie al Nuits Sonores. Ci piace questo festival dopo averne girati tantissimi, perché da tanti anni propone un’idea inclusiva da un lato e profondamente progettuale dall’altro, riuscendo in quattro giorni a non scontentare mai nessuno, nemmeno i festival-addicted che si lamentano sempre (perché tutto sembra “già visto“) e che trovano sempre un nome che manca.
Musica di giorno e di notte, in due location fantasmagoriche e separate. La componente del light design si lega a doppio filo al Festival delle Luci di Lione, quella delle immagini è affidata quest’anno ad Ugo Gattoni. Nella tradizione del “A Day With”, dove a ad artisti di capitale importanza viene affidato un ruolo curatoriale nell’allestire la line up, in questa edizione 2020 tocca a Jeff Mills, Dj Harvey, Helena Hauff, Honey Dijon.
Infine, ecco qualche assaggio di line up: Squarepusher, Bicep, Fatima Yamaha, le immancabili Nina Kraviz ed Amelie Lens, quei mostracci degli 808 state, chicche come David Holmes o Gabber Modus Operandi. C’è Caribou, che sarà fresco di nuovo disco, e ci saranno con TNGHT e Sophie ( live, e magari con un nuovo album). C’è il nostro Bawrut in back to back con KiNK (ecco, al posto suo saremmo entusiasti ma anche spaventati, e probabilmente per lui è proprio così: bella responsabilità). E tantissimi, tantissimi altri nomi, che più o meno trovate nelle foto qui in basso.
Noi abbiamo già preso treno e hotel voi che aspettate?