Ne avevamo già parlato l’anno scorso, e persone che conosciamo che alla fine erano state selezionate ci hanno garantito che l’esperienza è stata molto, molto bella. E’ una soddisfazione quindi poter annunciare che anche quest’anno ci sono dei bandi lanciati dalla Biennale Musica di Venezia che potrebbero essere davvero di vostro interesse (…e con sempre una quinta colonna del mondo “nostro” come il bravissimo Bottin a fare da garanzia).
Cambiano un po’ le cose, quest’anno. Cambiano in primis perché a capo della Biennale Musica, per il prossimo quadriennio, c’è un nome nuovo: Lucia Ronchetti. Al di là della felice notizia che ci sia una donna come direttrice artistica di una delle più importanti manifestazione di musica contemporanea in italia e nel mondo (ma speriamo ardentemente che sia vicino il momento in cui tutto ciò sarà una non-notizia), la Ronchetti promette di voler cambiare molto le carte in tavola.
Le cambia intanto già per i bandi. Il collo di bottiglia quest’anno è molto più stretto: quattro bandi in totale di cui due strettamente legati appunto al mondo “nostro”, e in questi solo due vincitori per ogni bando. Ma per i selezionati il trattamento sarà deluxe (viaggio, ospitalità a carico della Biennale) e l’impegno sarà diffuso: tre tornate di lavori (una settimana ad aprile, una a luglio, una ad agosto), e il tutto sfocerà nell’essere ufficialmente presenti nel cartellone della Biennale Musica 2021 (in calendario dal 17 al 26 settembre).
Il contesto è magico. La serietà del tutto alta. Il palcoscenico prestigioso. Se quindi vi sentite portati per partecipare al bando riguardo le installazioni sonore site specific o quello riguardo alla creazioni digitali performative attraverso la manipolazione della voce, fatevi sotto (seguendo il link, trovate tutte le info). Il termine per partecipare ad entrambi i bandi è fissato al 18 febbraio. E’ una bella occasione, davvero. Anche perché stando nel campo del deejaying, della produzione & similari non sempre capita di confrontarsi col mondo della musica classica contemporanea e, credeteci, è davvero un’esperienza molto feconda ed arricchente. Ah, condizione importante: essere under 30.