Lo statunitense Eric Estomel, una sorta di dottor Jekyll e Mr. Hyde della musica elettronica, dopo essersi contraddistinto nelle sonorità più techno con l’alias di Maetrik, ha deciso di mettersi in discussione portando una ventata di aria fresca nel suo percorso artistico, con lo pseudonimo di Maceo Plex, puntando fortemente ad un sound più “houseggiante” e con chiari riferimenti funk e disco. Ottenendo risultati ottimali con un prodotto vincente, anche grazie alle sue originali perfomance live, Eric si è saputo ritagliare un posto sicuro nel paradiso dei top producer.
Dopo un anno di successi in lungo ed in largo, non contento, ha pensato bene di valorizzare le sue idee e la sua nuova identità (mai trascurando la precedente) con la nascita di una nuova label, la Ellum Audio. Nata da pochi mesi ma già arrivata alla sua terza uscita, con questa nuova release vedrà l’entrata in famiglia di un duo emergente, Marsky & Alta in arte Odd Parents originari della East Coast (U.S.A) ma residenti in Spagna dove spesso lavorano in studio proprio con Maceo Plex. E infatti ascoltando questo progetto (due tracce originali e due remix provenienti direttamente da Berlino a cura dei Catz ‘n Dogz & Martin Dawson) si percepisce tutta l’influenza musicale derivata dal loro stretto contatto lavorativo: “Fame EP” è appunto un “featuring” con Maceo Plex dove insieme esaltano un groove prettamente elettronico fuso alla perfezione con l’immancabile oramai chitarrina funky e il potente timbro vocale del padrone di casa.
Per “Fame” il duo polacco dei Catz ‘n Dogz insieme a Martin Dawson elaborano due visioni alternative. La prima, “Sweet Saturday Remix”, valorizza la struttura melodica accompagnata da un energico giro di basso “malato”, mentre la seconda, “Friday Forever Remix” (che uscirà solo in digitale) è ideata prettamente per il dancefloor rimanendo però fedele all’impostazione funky dell’originale.
“Silk & Wine”, è il pezzo che chiude l’EP e rappresenta, a mio modestissimo parere, il lavoro con più personalità del duo americano, il disco dove fuorisce la vera identità degli Odd Parents. Qui viene messa in risalto la scelta di suoni analogici assieme a synth elettronici che scivolano perfettamente sulle battute più dure, un viaggio mentale che cattura tutta l’attenzione di chi lo ascolta.
Detto ciò, un quesito é giusto porselo. Se il 2011 è stato l’anno di Maceo Plex, il 2012 sarà mica l’anno della Ellum Audio???