Per qualche promoter italiano (e non solo, immaginiamo…) la cosa è stata un po’ un incubo: “No, niente date in questo periodo, mi sto concentrando sul film”. Che poi in realtà lo stesso era successo anni prima, quando magari c’era da curare la parte musicale di un balletto coreografato dal grandissimo Preljocai: perché Laurent Garnier, da vera persona a tutto tondo, non è uno di quei dj macina-date che pur di non perdere un ingaggio e una eventuale serata di bisboccia dice di sì a tutto e tutti e si ritrova sballottato tra una console, un after e un aeroporto. Il suo è un approccio molto più “umano”, nel senso più completo e profondo del termine.
Per capirlo, basta leggere la splendida, davvero splendida biografia “Electrochoc”. Se non l’avete già fatta vostra, trovate il modo di recuperarla. Ma se l’avete fatta vostra, o anche se non l’avete fatta vostra, il famoso “film” di cui sopra pare essere un upgrade visivo (e un update contestuale) del libro in questione. E la buona notizia è che è in arrivo.
Ma non è fatto e finito. Ci sono ancora varie cose da perfezionare. E sono cose in cui potremmo, udite udite, mettere il naso noi stessi. E’ stata infatti lanciata una particolarissima campagna Kickstarter: l’obiettivo finale è un simbolico 1 euro. Spiegano infatti Laurent e i produttori: “Il film si farà comunque, non è questione di raggranellare del denaro. Certe, avere più risorse finanziarie ci può aiutare a fare un lavoro migliore; ma il punto è coinvolgere veramente più persone possibile in questa operazione, creare una vera e propria comunità”. Ecco che quindi, a seconda della donazione, sono stati stabiliti dei “premi”: dalla presenza nei titoli di coda alla possibilità di prendere alcune decisioni sul montaggio finale fino alla scelta del poster con cui veicolare il film (tutto naturalmente via voto, vedendosi arrivare una newsletter dedicata).
Lanciata da pochi giorni, questa campgna ha già sfondato, nel momento in cui scriviamo, il muro dei 100.000 euro. La comunità c’è: e ha risposto eccome. D’altro canto Garnier se lo merita tutto. Non tanto o non solo perché è un dj eccezionale e un producer che ha tirato fuori più di una traccia seminale per la storia della musica elettronica, ma anche perché si tratta di una persona che ha un approccio profondissimo alle cose, un misto di passione, capacità analitica, lucidità autocritica ed entusiasmo inestinguibile che lo rendono davvero unico. Una di quelle persone che dà veramente un senso profondo alla parola “culture” in “club culture”.
Qui sotto potete vedere un meraviglioso teaser in cui Laurent si diverte ad impersonificare quattro stereotipi diversi (tra cui se stesso, ça va sans dire). Già questo teaser da solo dovrebbe spingervi a fare subito un salto sulla pagina Kickstarter legata all’operazione. Più Laurent per tutti!