Un clash di culture, influenze, storie: le pollinazioni musicali più interessanti spesso arrivano da qui. In Inghilterra e in America lo sanno bene, in Germania ormai idem; in Italia abbiamo avuto una stagione felice negli anni ’90 (Mau Mau o, più in campo elettronico, Almamegretta) e poi in qualche modo questa componente s’è persa o è rimasta sotto traccia, nonostante la presenza di persone di varia provenienza sia diventata sempre più un tratto fondante, e naturale, del nostro paese. Poi negli ultimi tempi è arrivato l’hip hop, a portare in campo certe tematiche, Ghali e non solo Ghali.
Ma non si può lasciare tutto all’hip hop. E, più in generale, è bello indagare su cosa si muove dalle nostre parti in termini di panculturalismo. Quella delle Opa Opa (Invasioni Balcaniche) è in apparenza una situazione ancora più particolare e sorprendente: Jonida Prifti e Iva Stanisic arrivano rispettivamente da Albania e Serbia, che siamo abituati a vedere (anche giustamente, purtroppo) non esattamente come le due nazioni più amiche del mondo. Le due lo sanno, c’hanno spesso ironizzato sopra e ancora di più hanno invece rimarcato le tante consonanze e somiglianze fra i due paesi e le due culture. Oltre a ironizzare pure, spesso con tagliente sarcasmo, su cosa significhi essere una ragazza dell’Est da queste parti. Il tutto muovendosi a Roma, dove vivono ormai da moltissimi anni e dove sono legate anche a vari altri progetti artistici e performativi collaterali.
Ci fa piacere quindi presentare in anteprima il loro nuovo video, “Kultural Impakt”, traccia tratta da “Buongiorno Italia”, il loro album d’esordio in uscita su Filibusta Records. Un video che percorre le strade di Roma ed incontra il mondo, sui binari di un electro-pop acido, grezzo, brusco. Molto basic e molto anni ’90, per certi versi; ma al tempo stesso assolutamente contemporaneo, reale, e molto più “vivo” di cose ben confezionate e laccatamente modaiole. Bene così.