Con l’uscita di “Tides Of Mind”, Olivier Raymond, produttore francese di altri tempi (i 90’s per l’appunto) e InFiné, label based in Lione – ma anche Parigi e Berlino – hanno saputo coniugare anni ed anni di esperienza, ricerca e sensazioni in chiave musicale. Per darvene un’idea potrei elencare i lavori del primo e le hit della seconda ma non mi basterebbe il limite canonico di caratteri da rispettare per questa review.
Oxia compone e assembla un album, “Tides Of Mind”, dal suono caldo, calmo, pungente e altamente emozionale. A volte euforico, altre volte più scuro, prima triste poi felice, riflettendo non solo la libertà della mente ma anche l’evoluzione musicale e le fasi di vita di un artista con la “A” maiuscola. Tutto l’album è la perfetta sintesi e unione di suoni che si articolano e si equilibrano nella massima qualità sonora e in una eleganza che, per chi sa ascoltare questo genere musicale, è sconcertante. L’amico di sempre Agoria, owner e label manager di InFiné, licenzia un album che è perfettamente in linea con i meticolosi lavori di precisione, ricercatezza e creatività che distinguono la label francese fin dal 2006. Non investendo in un suono nuovo ma in un album che sa farsi ascoltare.
Ricordando i featuring Richard Gow (piano line di “Rue Brusherie”), Miss Kittin (voce di “Housewife), Mesparrow (voce a dir poco clamorosa di “Travelling Fast”), ho tra le mani uno dei lavori migliori che io abbia avuto il piacere di ascoltare. Ogni traccia si lega in un concetto sonoro fondamento di tutto l’album, che genera una linea marcata nelle ritmiche ed allo stesso tempo spaziale nell’hype. “Tides Of Mind” trasmette creatività, impulsività, maestria e tanta ma tanta melodica e in “Travelling Fast” credo raggiunga davvero i cuori di chi ha sempre ascoltato prima di tutto l’elettronica. E’ raro imbattersi in un album che cela al suo interno tutto ciò.
Se io fossi Oxia, oggi mi sentirei felice.