Ve lo confessiamo, viste le premesse ci aspettavamo il botto, qualcosa che strizzasse l’occhio al montaggio serrato su “Toop Toop” dei Cassius nella scena iniziale de “Il Divo” o il racconto barocco de “La Grande Bellezza” che passa anche attraverso l’hit altrettanto barocca di Bob Sinclar. D’altronde lo avevano annunciato in pompa magna: il Papa di Sorrentino fuma, è irriverente e ascolta musica elettronica. I presupposti c’erano tutti, pensavamo di vedere un opening con i fuochi d’artificio. Così è stato, ma non per quanto riguarda l’aspetto musicale. Dopo le prime bellissime immagini entra in scena, in punta di piedi, un brano ambient scurissimo del 1999 firmato Labradford.
Scelta perfetta, in linea però con le atmosfere de “Le Conseguenze Dell’Amore” che ritroveremo anche più avanti, ma questo lo capiremo solo dopo la fine della seconda puntata. Per il momento non possiamo sicuramente sbilanciarci sulla colonna sonora di “The Young Pope”, è ancora presto, ma possiamo ripercorrere il passato e la passione sfegatata di Sorrentino per la musica e in particolare per l’elettronica. Se la citazione sui Daft Punk durante lo scambio tra sua Santità e il direttore marketing del Vaticano è già virale, la scelta musicale di questi due episodi ancora una volta conferma che il premio oscar non è solo un grande regista ma anche un ottimo conoscitore (e gran paraculo) e selector, aggettivo che ultimamente bramano in molti ma che pochi possono permettersi davvero.
L’UOMO IN PIÙ
Air – Ce Matin-là
LE CONSEGUENZE DELL’AMORE
Isan – Remegio
L’AMICO DI FAMIGLIA
Laurent Garnier – The Man With The Red Face
IL DIVO
Cassius – Toop Toop
THIS MUST BE THE PLACE
Talking Heads – This Must Be The Place (Naive Melody)
LA GRANDE BELLEZZA
Gui Boratto – Take My Breath Away
YOUTH – LA GIOVINEZZA
Ratatat – Neckbrace