Vi avevamo già parlato di “Back To The Future” trilogia di mixati presentati da Paul Kalkbrenner come sintesi della “sua personale storia della musica elettronica”. L’annuncio del primo volume con allegate una serie di motivazioni che strizzavano l’occhio al passato ci aveva fatto riflettere su quanto le sue recenti scelte – vedi il contratto a lungo termine con la Sony, vedi la performance nel Main Stage del Tomorrowland – fossero davvero azzeccate per il suo profilo artistico.
Nel pubblicare il secondo e terzo volume Paul non aggiunge nulla a quanto già dichiarato un mese fa, ma basta un rapido sguardo alle playlist per capire che, anche questa volta, non rimarremo delusi. “Move Your Body” di Marshall Jefferson, “Voodoo Child” – Voodoo Child o “Jam the Mace” – House Syndicate, sono solo alcune delle tracce che ci invogliano ad ascoltare la storia musicale di Paul Kalkbrenner, quello vero.