La notizia che vede protagonista il duo di Bristol come headliner della sua quinta edizione, pone nuovamente (ed anche giustamente) Dimensions Festival al centro delle chiacchiere internettiane. In cima all’ennesima sequela di nomi di grande richiamo (tra i tanti: Joe Claussell, MCDE, Moodymann e Mood II Swing) non si può non far finta di niente di fronte ad un nome che alza in maniera esponenziale il coefficiente qualitativo di un festival che, già di per se, ha alzato in maniera più che netta l’asticella della propria proposta anno dopo anno fin dalla sua prima edizione nel 2012.
Siamo stati spesso ospiti di Dimensions in quel di Pula negli anni, con opinioni altalenanti su ciò che un festival dovrebbe e non dovrebbe offrire e (ancora più importante, secondo noi) rappresentare. Ma quello che è innegabile è l’importanza di avere eventi come questi che, anno dopo anno, ci ricordano perchè è così bello imboccare l’autostrada e volare a rincorrere la propria passione in giro per le vie infinite del clubbing.