Situato in quel di Belfast Phil Kieran si è dimostrato uno dei produttori più tecnici e famosi sul campo, ottenendo successi in tutti i club del mondo, guadagnandosi la fiducia dei clubbers e facendosi nominare tra i migliori djs. Anche Martin L. Gore ha riconosciuto il suo valore scegliendolo tra tanti per remixare il pezzo “Sweetest Perfection” (Depeche Mode). Nonostante i nuovi sound e le nuove tecnologie, Phil non riesce a staccarsi dalle sonorità anni ’70-’80, riuscendo ad essere originale con vecchi synth. E’ così che si riconosce un vero artista. O no?
Ogni dj ha la sua storia come ogni alias rappresenta una parte dell’artista che viene espressa sotto quel nome. Per tanti non significa nulla, per altri il contrario. Burglar Tom, Housebreaker, Pill Hearin, Plastic Pervert cosa hanno significato?
Tra nomi che hai citato il mio preferito è Burglar Tom, sotto il quale mi sono molto divertito e ho fatto buone cose. L’idea era di campionare musica che proveniva da altre registrazioni, era un pò fuori moda e infatti era stato concepito per essere un segreto, ma si concluse con il peggior segreto mantenuto di sempre.
Ci sono anche altri due progetti importanti, Alloy Mental (insieme a Martin Corrigan) e Le Carousel. Il primo è stato abbandonato o è stato messo in pausa? Il secondo avrà altri sviluppi?
E’ difficile vedere un ritorno di Alloy Mental, abbiamo fatto insieme la maggior parte di un altro album, con un altro membro chiamato Danny Todd (lui e la sua band si chiamano Cashier no9). Le Carousel è un progetto tutto mio dove ho avuto a disposizione degli ottimi musicisti, ma credo che la maggior parte del merito di tutto il lavoro spetti a me.
Che cosa cerchi di comunicare con la Phil Kieran Recordings? A che pubblico si affaccia?
E’ una piattaforma per me dove posso rilasciare la mia musica, cerco di non avere uno stesso stampo musicale, il marchio mi serve per fare musica in cui credo.
Inoltre avete iniziato a pubblicare le vinyl series. E’ la dimostrazione di qualcosa o semplicemente passione per il vinile?
Ho un’edizione speciale in uscita de “Le Carousel LP”, ci saranno solo 250 copie. Per l’occasione ho configurato la cover a 16′ x 16′, poi la taglierò a 254 12” per farci la copertina.
Tra le tante collaborazioni che hai avuto ne fa parte anche Jochem Paap (aka Speedy J) rilasciando nel 2011 Workshops Vol. 01 su Electric Deluxe. Cosa avete creato in realtà? Sembra più un ottimo compromesso tra tutti e due i vostri generi, senza andare in conflitto l’uno con l’altro.
Stavamo lavorando su un concetto che trattava una libreria di suoni degli anni ’50-’60, tipo il workshop della BBC, che usava vecchie idee sperimentali cercando di applicarli a qualcosa di veramente moderno.
Cosa hanno in comune Phil Kieran, che produce musica elettronica e i Bush Tetras, colonna della no wave/post punk degli anni ’80?
Sono un grande fan del post punk/disco di quel periodo, così mi innamorai dei Bush Tetras, originariamente era tutta un’idea di Burglar Tom e poi rilasciammo su PKR.
Insieme a Green Velvet avete prodotto un ottimo disco intitolato Michael Jackson, il quale ha ottenuto un grande successo e ricevuto un sacco di remix da parte di molti djs famosi. Cosa c’entra la più grande star del pop mondiale?
Pensavamo che era un pò fuori dal comune un vocal che dicesse “Jack”, così abbiamo pensato che sarebbe stato un nome divertente da dare alla traccia, è stato prima che lui morisse.
In questo momento di omologazione musicale dove sta quasi annoiando un pò tutto cosa ti senti di dire?
Smettere di trattare la musica come un business, si dovrebbe farla solo per il fatto di sentirsi bene.
English Version:
Located in Belfast Phil Kieran is one of the most technical and famous producer on the field, achieving success in all the clubs in the world, earning the trust of clubbers and be appointed from among the best djs. Even Martin L. Gore has recognized its value from among many to remix “Sweetest Perfection” (Depeche Mode). Despite the new sounds and technologies, Phil can’t break away with the sounds of the ’70s and ’80s, managing to be original also with old synths. It’s so that you recognize a true artist. Or not?
Each dj has his story as each alias is a part of the artist that is expressed under that name. For many it means nothing, for others the opposite. Burglar Tom, Housebreaker, Pill Hearin, Plastic Pervent what did they mean?
Out of the names you have mentioned my favorite was Burglar Tom, as I had a lot of fun with it, and made some good things. The idea is that is was music that would be sampled from other peoples records, it was a bit off un to start with, and infact it was supposed to be a secret, but it ended being the worst kept secret ever.
There are also two other important project, Alloy Mental (with Martin Corrigan) and Le Carousel. The first has been abandoned or it has been paused? The second will take other developments?
It’s difficult to see Alloy Mental coming back, we made the most of another album, there was another member called Danny Todd, he has his own band now called Cashier no9. The Le Carousel thing is more my own project, I’ve used lots of great musicians but I guess you could say I was in charge over all.
What do you want to communicate whith Phil Kieran Recordings? To what type of audience it overlooks?
It’s a place for me to release my music, I try not to have a genre of music I release, I just want the brand to be me making honest music and music I believe in.
You also have started to publish vinyl series. It’s the demonstration of something or it’s just a passion for vinyl?
I have a special edition of the Le Carousel LP coming out on vinyl, there will be only 250 copies, at the album launch I had the cover blown up to 16’ X 16’ now its been taken down and I have to cut it up into 254 12” squares to be the LTD album cover.
Among the many collaborations you’ve he’s also a part of it Jochem Paap (aka Speedy J) releasing in 2011 “Workshop Vol.1” on Electric Deluxe. What did you create in reality? It looks more like a good compromise between both of your genres, without going into conflict.
We were working on a concept of old 50’s and 60’s workshop library music, like the BBC workshops, it was using old experimental ideas and trying to apply them to something very modern.
What they have in common Phil Kieran, which produces electronic music and Bush Tetras, 80s column of the no wave/post punk?
I’m a huge fan of post punk/disco from that era, so I just loved Bush Tetras and originally it was a Burglar Tom idea, but we got it create to release on PKR.
Along with Green Velvet you produced an excellent album called Michael Jackson, which has been a freat success and received a lot of remixes by many famous djs. Why the biggest popstar in the world?
It was a bit off un, the vocal sounds like it’s saying “jack” so we just thought it would be a fun name to give the track, it was before he died.
In this time of musical omologation where it’s almost boring a bit all, what you feel to say about that?
Stop treating it like a business, people should just be making more music because it feels good, and feels right.