Aspettando che il misterioso Jai Paul esca con il suo primo LP, un nuovo talento della famiglia Paul si è fatto strada, A.K. Paul, che con il suo brano di debutto “So Good”, in collaborazione con la cantante Nao, non fa rimpiangere il “latitante” (musicalmente parlando) fratello Jai.
Il brano ha la ritmica che contraddistingue il “Paul Beat”, ritmo lento e sensuale dove s’incastona la voce della londinese Nao, che irrompe con un falsetto arioso sulla voce di A.K. Paul. Suoni inaspettati si alternano come interferenze sulle voci di Nao e di A.K.Paul, gli strumenti si intervallano in tutto il brano con una dissolvenza in entrata e in uscita. Tutto il pezzo è ingabbiato da un bip maniacale di sottofondo che suona come un segnale radio che arriva disturbato al nostro orecchio. Il brano ci appare distante ed oscuro, ma allo stesso tempo febbrilmente intimo. Un riff di chitarra esalta il loop acustco alzando la tensione ritmica che distribuisce agilmente un vocabolario unico di pause, dissolvenze incrociate, e campioni eclettici; il paragone e le similitudini col fratello Paul vengono spontanee, e la conferma arriva una volta che si prende visione della pagina Discogs di A.K. (vero nome: Anup), dove si capisce che lui ha collaborato alla realizzazione di “BTSTU” e “Jasmine”, così come a brani per Jessie Ware, Sam Smith, Emeli Sande. Bravo A. K. Paul! Piccoli Paul crescono!
Buon ascolto.