Noisey e Desperados, la birra aromatizzata alla tequila, ci portano alla scoperta delle crew più importanti della notte italiana, quei players che ogni settimana contribuiscono a far divertire migliaia di spettatori consapevoli e non di quanto ben di Dio passi per le proprie città. Dopo Milano, la palla passa a Roma: il racconto inizia dalle parole di Fabio Colicchi, sempre più master & commander di quel piccolo gioiello di club culture che è il Goa, club che da oltre 18 anni istruisce eserciti di grandi intenditori e svampiti appassionati dei riflettori “giusti”. L’argomento principale è la Techno, di cui Roma è sempre stata un fulcro incredibile, dal suono di Lory D a quello dei fratelli D’Arcangelo. Continuano le testimonianze degli altri player, quelli che la capitale sta imparando a “glorificare”: i ragazzi di LSWHR ma anche quelli del K Party, due concept freschi che hanno saputo rapire il proprio pubblico con una qualità artistica raffinata o la scelta di location sempre suggestive. Mentre le immagini scorrono affiorano gli intrecci, le diverse culture come quelle che si incontrano al Vicious grazie alla crew di Rock’n Yolk. La scena romana è viva e non potevano mancare le parole di Claudia Gianvenuti e Andrea Esu, due dei volti dietro le serate L-Ektrica e del festival Spring Attitude, dove il secondo è l’evoluzione logica delle scelte lungimiranti del primo. Roma quindi rende omaggio a Roma e mette in luce la qualità che resiste al tempo e alle scaramucce tra organizzazioni ed impara a rivisitarsi creando nuove situazioni o confermando quelle più amate dal pubblico.
Aspettiamo una nuova feature, una nuova città ed altri grandi player.