Siamo entrati ufficialmente nella primavera, e l’ora legale, con il conseguente allungarsi delle giornate, ci proietta immediatamente all’estate. Sole alto, caldo, il mare Mediterraneo a due passi: chiudete gli occhi per un attimo. Ascoltate con attenzione i respiri lenti e profondi di una regione dalla tradizione millenaria come quella pugliese. Concentratevi sul suono del vento che s’infila tra gli ulivi secolari di questa bellissima terra. Adesso aprite gli occhi. Siamo negli scenografici spazi della Masseria Del Turco, nella Valle D’Itria. In questa bellissima location, nel secondo weekend di Luglio, dal 7 al 9, si svolgerà la prima edizione di un nuovo festival, il POLIFONIC. Il loro hashtag ufficiale non lascia spazio all’immaginazione: #heartheground. Sentire la terra, con passione e attenzione. La stessa passione e attenzione che bisognerà dare ai suoni più contemporanei e trasversali del panorama elettronico mondiale che occuperanno i tre stage del festival.
La line up è micidiale, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le orecchie. Dai pesi massimi della techno come DVS1, Levon Vincent, Regis (live), Barnt e Ancient Methods, ai maestri dell’house music più contaminata, bella, colorata e di spessore come Theo Parrish, Hunee, Volcov, Lakuti e Sassy J. E ancora Âme (live), Jackmaster, Tom Trago, Mike Servito, Hunter/Game e Pisetzky (live), senza lasciare indietro la folta schiera di pugliesi doc RuDan (Okee Ru & Dan Mela), Velvet Sound System, Z.I.P.P.O, Codeless, Crossing Avenue e di altri act sparsi presi da un po’ tutta Italia come Hiver, Boston168, Dona AKA Plant Texture, Yanik Parc, Samantha e Fragment Division. Ci saranno anche corsi di yoga, mercatini e una selezione di cibo mediterraneo per rendere l’esperienza, già di suo a 360 gradi, la più succulenta possibile.
Abbiamo detto tutto. Volete un consiglio spassionato? Staccate la spina per qualche giorno e partecipate alla prima edizione di un festival che ha tutte le potenzialità per essere uno degli highlight di quest’estate.