Ci sono alcuni artisti che amiamo particolarmente, da queste parti. Caratteristiche? Gente super-integra da un lato ed alla mano dall’altro; gente che ama la musica, la mette al primo posto, ed oltre a farla la conosce pure gran bene – concedendosi cioè sempre un ventaglio di ascolti ampio ed “alto”, senza pregiudizi ma nemmeno senza facili concessioni all’inseguire la moda del momento tanto per farsi belli. Ecco: tutto questo è assolutamente il ritratto di Bienoise. Uno che ha frequentato i “giri giusti” (fu un selezionato dalla Red Bull Music Academy, per poi entrare anche nell’orbita riveritissima di Club To Club), ma che non si è mai fatto problemi ad imbarcarsi in progetti apparentemente insensati o comunque ostici e di ultra-nicchia per un motivo molto semplice: era esattamente quello che aveva voglia di fare, e pazienza se abbandonava le vie lastriscate di scintillìo ed esposizione. In anni come questi dove gli artisti sono drammaticamente attenti ad essere manager di se stessi e ad esserlo nella miniera più cinica, vanesia ed ottimizzatrice, fino al parossismo, Bienoise è in totale controtendenza.
Ma poi, soprattutto: è bravo. E’ clamorosamente bravo. Ha un approccio sia scentifico e “tech” che da musicista, e combina le due cose assieme (non a caso lo trovi spesso impelagato in faccende di jazz “di frontiera”). Nulla di strano che la risorta Mille Plateaux, che dopo aver fatto la storia della micro-elettronica più colta negli anni pionieristici si era messa dormiente per un po’ e ora ha ripreso a far battere il cuore, lo abbia voluto con sé – dal primissimo passo della sua rinascita (2018) fino al qui&ora. Venerdì esce infatti “This Meaning Today”, sette tracce che partono dalla concitazione più abrasiva fino ad arrivare a momenti di sospensione eterea, il tutto con la solita qualità, la solita cura del suono e, soprattutto, il solito senso dell’avventura sonora.
Noi siamo felicissimi di presentare in anteprima “LCL Open Is Porn, Closed Is Fetish”, che si situa un po’ a metà fra i due estremi dinamici – fortissimo e pianissimo – dell’album, e che lo stesso Alberto descrive in questo modo (…e già con questa descrizione potete capire quanto sia intricato e prezioso l’approccio suo alla composizione ed alla creazione): ““LCL Open is Porn, Closed is Fetish” è composto di varie idee ritmiche che avevo composto per “To Be Banned From Rome”, e che non avevo usato nello spettacolo perché poco adatte alla scena: è in qualche modo centrale perché è l’unico brano che percepisco come “completo”. Per la prima parte ho usato l’intelligenza artificiale per fare evolvere la cellula ritmica iniziale in maniera naturale e fluida, mentre la cesura centrale, una trasformazione completa che però non viene avvertita immediatamente come tale, è il felice approdo di sperimentazioni sulle strutture dei brani a cui lavoro da tempo. Nascosti, soprattutto all’inizio ed alla fine, ci sono scampoli di mp3 a bassa qualità, che dopo “Most Beautiful Design” sono tra i materiali che sento più miei. Il titolo, invece, è una frase che ho sognato“.
“This Meaning Today” potete recuperarlo qui. Intanto, buona anteprima.