La (ri)scoperta del panorama musicale degli anni ’80 da parte dei millennials ha sempre contato sull’importante contributo di Minimal Wave, l’etichetta statunitense fondata nel 2005 da Veronica Vasicka (in line-up per il Dekmantel) e dedita alla diffusione di rarità dell’era pre-MIDI, così come di lavori contemporanei che da quell’epoca (di synth analogici e drum machines fai-da-te) traggono la propria ispirazione. Un esempio? Il progetto Sandra Plays Electronics, di un certo Karl O’Connor aka Regis.
Cititrax, che della Minimal Wave è la sub-label orientata in senso più attuale, il 7 aprile ha in rampa di lancio “Scars”, EP firmato Broken English Club. Edizione limitata a 999 copie, e un artwork proveniente niente di meno che dagli archivi di Juan Mendez aka Silent Servant, tanto per distinguersi. Dopo le precedenti release su Jealous God e sulla stessa Cititrax (in split proprio con Silent Servant), Oliver Ho continua quindi ad esprimere la sua vena nel filone EBM con questo suo nuovo alias dopo aver costruito un vasto repertorio da un lato di drittissima techno anni ’90 (uscita col proprio nome e cognome anagrafico), dall’altro di sortite più sperimentali sotto il moniker Raudive.