In questa strana fase in cui siamo (ancora) sospesi, e in cui per certi versi iniziamo quasi a dimenticare la “fisicità” del ballo, è comprensibile e sotto molti punti di vista anche giusto che i nostri ascolti siano rapiti da musiche più “aeree”. Ma questo non significa per forza abbandonarsi all’ambient dell’ultimo Burial, a quella e solo a quella: si possono trovare anche interessanti vie di mezzo. Ed interessante è di sicuro quando l’elettronica con una pulsazione da ballo riesce a sposare vie più lievi e liriche in un modo naturale: Marcus Grimm, chiamando l’aiuto del sempre più ispirato Cucina Sonora, ci è riuscito con questa interpretazione di “Clouds”, registrata in una villa lombarda nel bergamasco.
Racconta infatti Marcus (all’anagrafe, Marco Crivellaro: non fatevi infatti ingannare dal moniker, lui è italianissimo, di Bassano): “Volevo fare una live session del brano in qualche posto abbandonato, e così ho fatto un pò di ricerche su Instagram. Sulla pagina di Ascosi Lasciti ho scoperto questa location pazzesca, e così ho contattato la famiglia che la gestisce. Abbiamo girato il video poco prima di Natale, tra l’altro proprio mentre giravamo c’è stato il terremoto a Bergamo, e non ce ne siamo minimamente accorti…“. In effetti la regia di Giacomo Marchetti coglie bene l’intensità del tutto.
Questa “Clouds” segna un po’ una nuova fase nella carriera di Grimm/Crivellaro, sempre sotto l’amorevole cura de La Valigetta: sono infatti in arrivo altre collaborazioni a due, le prossime già in lista sono Montoya e Indian Wells (ha gusto, nello scegliere… Si vocifera poi di una terza ancora TBC con artista non bassanese ma che a Bassano ci va spesso e volentieri). Di sicuro per lui non può che essere una crescita artistica: dopo gli esordi di tre, quattro anni fa, dopo l’album “2 Planets” ben prodotto e ben confezionato, ora la sfida è mettere più intensità e più spessore.
Intanto, eccovi l’anteprima: