Avevamo già parlato di Suburban Avenue per una iniziativa più che meritoria, precisamente qui; ma al di là delle emergenze e delle iniziative solidali, i meriti della label vanno molto più in là – è davvero uno di quei quartieri generali per la techno (e dintorni) più pura nello spirito e nelle direzioni. Un lavoro “dal basso” che porta avanti non i lustrini, le pailettes e le cazzate, ma mira davvero a fare giustizia di ciò che realmente conta quando si affronta la musica elettronica di un certo tipo.
Regolarmente, si trovare a dare alle stampe degli “statement” molto importanti, a nome “The Resistance”: materiale inedito che viene selezionato e confezionato in un unico mix da un nome “forte” che sia per mille motivi vicino idealmente – e concretamente – all’etichetta. Per questa terza sortita, l’onore è toccato a Mattia Trani. L’elenco degli altri dj/producer presenti la dice lunga sulle intenzioni e sulle coordinate dell’operazione: Anna Kost, Black Asteroid, Blue Hour, Camila Villegas, Cristian Marras, d_b (Déformation Booléenne), Davide Piras & D_Roots, Diego Amura, Hertz Collision, Hotx, Jay Clarke, Kaiser, Kobold, Lunatik, Marco Maldarella, Mute8, Plural, Ritzi Lee, Sept, Sibling, SLV, Tapefeed, Time Traveler & Flmm, Under Black Helmet, Valentinø, Wrong Assessment, Z.I.P.P.O, Zadig e 051 Destroyer (che poi, quest’ultimo, è lo stesso Trani).
Abbiamo il piacere e l’onore di poter presentare in anteprima – l’uscita della raccolta è prevista per l’11 maggio – la traccia di Z.I.P.P.O. (l’altra volta l’onore della curatela di “The Resistance” era toccato a lui): buon ascolto. Perché lo è, eccome. Cattivo e vertiginoso. Ed è un antipasto che la dice lunga sulla consistenza dell’intero progetto.