Ed eccolo, il primo annuncio del Primavera Sound. Stavolta hanno giocato a prenderci in giro: prima un countdown sul sito, che però era tarato inizialmente sul 20 gennaio, poi sul 13, poi è diventato improvvisamente questione di ore; poi il fatto che inizialmente pareva sarebbe stato un annuncio giusto di un pugno di nomi. E invece? E invece, guardate qui: una lista infinita. La solita meravigliosa, potentissima abbondanza del Primavera – che magari col tempo iniziamo a dare per scontata, ma ricordiamoci sempre che per mettere su cartelloni del genere ci vuole una organizzazione interna pazzesca, semplicemente pazzesca.
Un primo commento sulla line up? La presumibile asta su Aphex in terra catalana stavolta se la sono vinta loro. I nomi “nostri” non sono pochi, poi: da Ben UFO a Bicep, da Talaboman a Joy Orbison, da Dj Tennis (ehi, un italiano!) a KiNK, da Dixon a Lauer, da Âme a Henrik Schwarz, da Recondite a Romare; senza contare poi live più organici e strutturati come quelli di Flying Lotus o Tycho. Interessante il ritorno in campo dei Front 242, c’è un buon slot di rap incattivito, spigoloso e qualitativo (Death Grips, Run The Jewels, volendo anche Sleaford Mods).
I nomi invece che saranno sulla bocca di tutti sono quelli di Van Morrison (nel ruolo del grande vecchio carismatico), Frank Ocean (già ci immaginiamo l’hype mostruoso attorno a questa sua esibizione), The xx, Solange. Vedi poi alla voce curiosità: Slayer, la rediviva Grace Jones. Però ecco, lo ribadiamo, la lista è enorme, quasi irreale. Di sicuro, a Barcellona dal 31 maggio al 4 giugno 2016 si potrà avere una visuale a trecentosessanta gradi sulla musica davvero da sogno.