Per la prima volta nella sua storia, il 29 Settembre la Pryda Records rilascerà qualcosa di non prodotto dal suo fondatore. L’etichetta, inaugurata nel 2005, era infatti stata fondata con l’intento di accogliere esclusivamente le tracce di Eric Prydz, il più delle volte proprio sotto lo pseudonimo di Pryda, ma oggi, quasi 10 anni dopo, farà uno strappo alla regola. Lo svedese Jeremy Olander, pupillo dello stesso Prydz, sarà dunque il primo “forestiero” accolto in casa Pryda, con un EP di tre tracce fra techno e progressive house, la cui anteprima ufficiale è stata data la scorsa notte da Pete Tong, su BBC Radio 1, come vogliono le grandi occasioni. Jeremy conferma di trovarsi in un formidabile stato di grazia, coronato da traguardi di tutto rispetto, come la presenza, proprio al fianco di Prydz, nel futuristico show EPIC 3.0 al Madison Square Garden di New York.
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