Capita spessissimo nelle release di stampo trance, come in quelle di qualsiasi altro genere musicale, che due producer uniscano le forze per generare una creazione ibrida, fusione di quello che è lo stile proprio di ciascuno. A volte queste intese risultano piacevoli e vincenti, come per la storica accoppiata Ferry Corsten – Tiësto che ha dato vita a Gouryella, altre volte invece il detto “chi fa da sé fa per tre” dovrebbe essere quantomeno preso in considerazione per non rischiare accostamenti troppo discordanti. Può anche accadere che da un featuring comincino dei veri e propri sodalizi duraturi nel tempo, come quello dei New World Punx, dietro ai quali si celano Markus Schulz e Ferry Corsten, o ancora il duo Gaia, formato da Armin van Buuren e Benno de Goeij, oppure che “coppie” di produttori ci provino una prima volta per poi capire che non c’è affiatamento e scoppiare subito dopo. Noi vi proponiamo il meglio dell’ultimo mese nel panorama del feat., sperando che queste unioni musicali possano avere un seguito e non fermarsi solamente al loro primo appuntamento!
[title subtitle=”Fabio XB & Liuck feat. Christina Novelli – Step Into The Light (Digital Society)”][/title]
Se parliamo di sodalizi che funzionano, un ottimo esempio è fornito dalla coppia tutta italiana Fabio Carrara e Luca Facchini, meglio noti come Fabio XB e Liuck: stili simili e complementari e un’intesa basata su una solida amicizia sono le fondamenta della loro, ormai duratura, collaborazione. Devono averci preso gusto a lavorare con i vocal di Christina Novelli, e come dargli torto! Dopo il grande successo riscosso un anno fa da “Back To You”, un follow up sembrava quasi obbligato, e non si è fatto attendere toppo. Ecco quindi “Step Into The Light”, presentata in anteprima da sua maestà Armin van Buuren in apertura di ASOT 699, e già in odore di Future Favorite (al diavolo la scaramanzia!): groove sporco e bassline graffiante, immediatamente riconoscibili, e quella voce pazzesca che ti ricorda perché la Novelli è diventata, nel giro di un paio d’anni, la cantante più cercata e corteggiata del panorama trance. La melodia nel break è decisamente orecchiabile, il vocal si appoggia su un tappeto di pad che poi esplode nel drop improvviso, tutto funziona a meraviglia! Bravi ragazzi, ne vogliamo ancora!
[title subtitle=”Wrechiski & Jason Ross – Atlas (Anjunabeats)”][/title]
Gli Above & Beyond avevano nominato Jason Ross nella DJ Mag Top 100 come “Breakthrough Artist of 2014”. È passato poco tempo quando all’ABGT100 al Madison Square Garden, durante un set del trio a capo dell’Anjunabeats è stato presentato questo suo nuovo brano, nato da una collaborazione con Wrechiski, mentre sul maxischermo scorreva la scritta “Another newborn Anjuna Child”. Fin da subito piacevole all’ascolto, forse l’aggettivo migliore per descrivere questa traccia sarebbe proprio “strana”, ma nel senso più positivo del termine. Pulita, fresca, in bilico fra la progressive e la trance, in “Atlas” convergono allo stesso tempo molteplici stili ed influenze, a partire dalla prima ripartenza, molto elettronica, al timido vocal che suona un po’ etnico, fino ad arrivare alla partenza principale, che in sonorità, arrangiamento e architettura, segue proprio la linea degli stessi Above & Beyond, con i lead che entrano ed escono dalla scena ad intermittenza, accompagnati ed introdotti da vibranti colpi di cassa.
[title subtitle=”Dennis Sheperd & Artisan – Neocortex (A Tribute To Life)”][/title]
Buona la prima per il duo Dennis Sheperd – Artisan: “Neocortex” è un estratto del secondo album di studio del produttore tedesco, ancora in corso di lavorazione (e per il quale è stata lanciata anche una campagna di crowdfounding, una traccia da club, con un bel “tiro”, e quel lead che, con un po’ di nostalgia, ci ricorda dei tempi d’oro dei Tritonal su Garuda, e che a quanto pare, è ancora piuttosto efficace. Rimane avvolta nell’ombra, invece, l’altra metà di questa collaborazione: dalla pagina Facebook di Artisan, infatti, si evince soltanto che questa sarà la sua prima release ufficiale (niente male!). La traccia uscirà come singolo il prossimo 2 febbraio, e forse dopo quella data, avremo qualche informazione in più su questo misterioso produttore.
[title subtitle=”Arisen Flame & Driftmoon – Live Your Dream (A State Of Trance)”][/title]
A parer nostro, la prima creazione nata dall’abbinamento Arisen Flame – Driftmoon sarebbe il perfetto anthem di un ipotetico festival, ciò che è certo è che risuonerà tra le pareti dello Jaarbeurs di Utrecht durante il prossimo ASOT, essendo il producer polacco tra i nomi che andranno a comporre la line up di quest’anno. Il break è superbo, la melodia della viola ci proietta in una dimensione eterea, un ambiente d’altri tempi, una dimensione sconfinata. Ad occhi chiusi il brano ci riporta alla mente la serenità di paesaggi naturali, improvvisamente resi carichi di vivaci colori dai lead che avanzano ritmati e decisi. Forse non spingerà esageratamente, ma questa traccia sa come far venir voglia a chi l’ascolta di festeggiare e alla partenza istintivamente ci immaginiamo colonne di CO2, coriandoli nell’aria e fuochi d’artificio.