La trance è notoriamente uno di quei, pochi forse, generi, che meglio si sposa con le parti cantate, vuoi per via della sua fortissima propensione melodica, vuoi per le atmosfere sognanti che da sempre ne sono elemento portante. La schiera delle voci trance, sia maschili che femminili, è davvero interminabile, ognuna con il suo personalissimo timbro, e il suo bagaglio di emozioni appresso, ma alcune sono delle vere e proprie star: Emma Hewitt, Christina Novelli, Christian Burns, Richard Bedford, Julie Thompson, Jonathan Mendelsohn prestano regolarmente le loro timbriche ai produttori più affermati, e alcuni di loro si sono lanciati addirittura in tour di concerti come solisti. Che sia Progressive, Uplifting, Pure Trance, o qualsiasi altro sottogenere, insomma, un bel cantato ci sta sempre bene, a patto di non scadere nel “cheesy” (vero, Dash Berlin, van Buuren & friends?), e di conseguenza, l’abbondanza di ottime tracce vocal è una certezza, in qualsiasi periodo. Vediamo dunque cosa offre la casa in questi giorni.
[title subtitle=”Dennis Sheperd & Sylvia Tosun – We Are (A Tribute To Life)”][/title]
Dennis Sheperd non è certo nuovo a tracce vocali di questo tipo: tre anni fa, insieme a Cold Blue e Ana Criado aveva stupito tutti con il capolavoro “Fallen Angel”, traccia che ancora oggi ricompare non di rado in svariati dj set, ma l’elenco di lavori degni di nota usciti dallo studio del produttore berlinese è infinito, da “Runaway” con JES, a “Bring You Home”, prima release della sua neonata etichetta “A Tribute To Life”. Beh, questa “We Are” non è assolutamente da meno: la voce di Sylvia Tosun come sempre, è da brivido lungo la schiena (sfido chiunque a non commuoversi ascoltando “An Angel’s Love”), e contrappone l’incredibile leggerezza della strofa alla solennità del coro nel ritornello, accentuata da quelle drums che rendono il tutto maledettamente epico. La produzione, poi, è tutt’altro che scontata, il piano e i pad nel break catapultano in una dimensione ultraterrena, mentre il synth nella ripartenza garantisce la giusta carica di energia, con quel gusto un po’ “Garuda”, che ci piacerebbe sentire più spesso. La traccia sarà rilasciata il prossimo 17 Novembre, sempre su A Tribute To Life, ed ha avuto la sua prima uscita “ufficiale” niente meno che nell’A State Of Trance di settimana scorsa, dopo essere stato testato come “ID” in diversi set dello stesso Sheperd, con riscontri più che positivi.
[title subtitle=”Tenishia & Susana – Never Let You Down (Raz Nitzan Music)”][/title]
Susana… Lei è certamente una che non ha bisogno di presentazioni. Chiunque sia minimamente appassionato al genere, a proprio modo avrà duettato almeno una volta nella vita con questa grande donna dalla voce potente e virtuosa, e con lei avrà urlato “How could it end this way? Don’t leave me, love me, just a little bit longer”, alzando le mani al cielo sulle note della van buuriana “Shivers”. Stavolta l’olandesina che sin da piccola sognava di far del canto la sua professione, ha deciso di mettere le sue eccelse doti al servizio dei maltesi Joven Grech & Cyprian Cassar, in arte Tenishia, per una traccia davvero piacevole. Il break melodico che è il cuore bollente dell’intero brano, è un momento altamente emotivo, con il calore delle note del piano che si fonde con l’essenza delle corde vocali di Susana. Con alle spalle un notevole numero di fan conquistati nel loro paese d’origine e numerose release su Armada, il successo dei Tenishia si sta diffondendo anche in altri Paesi, e sicuramente la scelta di un vocal così energico per il travolgente groove di “Never Let You Down” attirerà ulteriori apprezzamenti.
[title subtitle=”JES – High Glow (Sunny Lax Remix) (Magik Muzik)”][/title]
Non basterebbe una parete per elencare la sua lista crediti e qualcuno potrà considerarla la pupilla di Tiësto per eccellenza per aver preso parte all’album “Elements Of Life” ed a svariati “In Search of Sunrise”, ma una cosa è certa e incontestabile, per riuscire a riportare alla mente di tutti il nome della biondissima Jes Brieden è sufficiente pronunciare le parole “As The Rush Comes”. Una voce angelica che in “High Glow” si contrappone alla ruvidità del basso distorto e che viene invece abbracciata e seguita dai synth votati all’uplifting. Una voce che riusciamo ad apprezzare a pieno durante il break di questa traccia, quando un sintetizzatore arpeggiato l’accompagna e un bel bassone lineare è in grado di sorreggerla e spalleggiarla. Con questo brano Sunny Lax (forse più conosciuto per essere un ottimo sound designer) ci fa già respirare aria d’estate, o per lo meno è in grado di farci rimpiangere la bella stagione appena trascorsa. Una ventata d’aria sahariana in questo freddo novembre.
[title subtitle=”Lee Osborne feat. Roxanne Emery – Safe In The Sky (Monster Pure)”][/title]
Abbiamo detto che un bel vocal va con tutto, ed eccone la prova: un gran pezzo di uplifting, 100% made in UK, con un cantato di quelli che fanno volare. Lui è il dj resident del “The Gallery”, storico party trance del Ministry Of Sound (hai detto niente!), lei è la sorellina di Gareth Emery, dotata di ben nota voce angelica, e loro sono quelli della Monster Tunes, che quando sentono una traccia del genere, difficilmente se la fanno sfuggire. Già, perché “Safe In The Sky” riesce a combinare alla perfezione la carica della cassa dritta e del rolling bass con la delicatezza della voce di Roxanne, e con la bellezza delle sue modulazioni. I crop diventano parte integrante del groove, la pausa improvvisa apre al ritornello, dove una buona dose di delay fa in modo che la voce riempia ogni dimensione, prima che l’arpeggio proietti nella ripartenza, in cui la furia uplifting può essere finalmente scaricata in tutta la sua maestosità. Proprio un gran bel pezzo, di quelli che ti si ficcano in testa e non ti abbandonano per un bel po’.