La musica elettronica – in Italia e non solo – ha bisogno di personalità. Bene: su quella, con Alek Hidell non potete cadere male. Sardo, compaesano (ed anche collaboratore) di IOSONOUNCANE, Dario Licciardi – questo il suo nome all’anagrafe – già era entrato nei nostri radar ai tempi del duo Everybody Tesla, musica giocosa ma coraggiosa che era emersa in superficie ancora un decennio fa. Poi sono arrivate le sortite soliste, i rapporti con etichette meritorie come Bad Panda e adesso, finalmente, il primo lavoro sulla lunga distanza, sotto l’egida di Trovarobato, a nome “Ravot”.
La data d’uscita è il 16 aprile, ma ad aprire le danze – e soprattutto le suggestioni – abbiamo il grande piacere di presentare in anteprima il primo singolo, “Yolk”, con tanto di video. Una traccia che racconta davvero benissimo la ricchezza del mondo sonoro di Alek Hiddell: una musica la sua capace di schiudersi dall’intimo al grandioso con spiazzante naturalezza, dei suoni che sono gioco e lame al tempo stesso, una maturità complessiva che lo rende una voce davvero autorevole nel campo della musica elettronica italiana. D’altro canto lo stesso progetto dell’album è composito ed ambizioso di suo, trattandosi di un concept che ruota attorno ad un evento naturale realmente accaduto nella natìa Buggerru. Evento naturale, spettacolare, ma anche drammatico. “Ravot” è una specie di cronaca sonoro-emotiva di chi vi è sopravvissuto.
Amiamo davvero questo tipo di coraggio artistico. E siamo felicissimi di insistere nel magnificare i talenti di Alek Hidell, come già fatto poco più di un anno fa: è un artista su cui puntiamo, un artista su cui dovreste puntare tutti quanti. All’epoca ci aspettavamo belle cose, da “Ravot”; ora che è finalmente in arrivo, ve le possiamo confermare tutte. E “Yolk” parla (ed emoziona) già chiaro.