Red Hot è un’organizzazione internazionale no-profit dedita a sensibilizzare le persone, attraverso la musica, la produzione discografica e attraverso la realizzazione di concerti ed eventi, su tutto ciò che riguarda il virus dell’HIV. Nei venticinque anni dalla sua fondazione ha raccolto denaro e sostenuto la lotta contro questo virus che affligge innumerevoli persone grazie alla fantastica reinterpretazione di grandi musicisti, quali ad esempio Cole Porter, Fela Kuti e molti altri.
Quest’anno al centro del progetto c’è il celebre compositore tedesco Bach, cuore dell’idea che permette a chiunque di inserire un artista, come in questo caso di innegabile matrice classica, in un contesto contemporaneo: un approccio che dona modernità mantenendo intatta l’integrità e il rispetto che ognuno di noi deve possedere verso uomini che hanno costruito le solide basi di qualsiasi genere musicale esistente oggi. Grazie la partecipazione di National Endowment of the Arts (NEA) e a Sony Masterworks a far parte di tutta questa iniziativa sono stati inoltre artisti del calibro di Ron Carter, Prefuse 73, Miguel Atwood-Feguson, Kronos Quartet, Mark de Clive-Lowe e Jeff Mills, i quali hanno rielaborato brani del maestro barocco donando ad ognuno di essi una propria e personalissima interpretazione artistica: particolari e già chiacchierati sono la cover di Ave Maria realizzata da King Britt, LudePre di Carl Craig e Francesco Tristano ed infine Jardim Do Amor creata da Mia Doi Todd.
I ventinove re-work sono stati pubblicati in una compilation, disponibile dal 26 Giugno sia in formato digitale (su iTunes) che in CD, oltre a essere raccolta in una applicazione interattiva per iPad.
E’ sempre una grande emozione vedere come iniziative importanti come queste diano non solo spunti per la realizzazione di nuova musica ma anche la possibilità di fornire aiuti concreti a chi viene condannato da alcune malattie: un modo per combattere assieme con un sorriso e con la consapevolezza che la musica può davvero tutto.
[accordion]
[item title=”TRACKLIST”]
01. Rob Moose & Chris Thile – Minuet (Tempo di Minuetto from Keyboard Partita No. 5, BWV 829)
02. Dustin O’Halloran – Minim (Prelude No. 2 in C Minor from The Well-Tempered Clavier, BWV 847)
03. Mia Doi Todd – Jardim Do Amor (Prelude in C Minor, BWV 999)
04. Shara Worden – Time Drinks Three Shots (Prelude No. 6 in D Minor, BWV 851)
05. Paul de Jong – Number Man (Sarabande from Cello Suite No. 5 in C Minor, BWV 1011)
06. Stuart Bogie & Grey McMurray – The Watchmaker (Prelude from Cello Suite No. 3 in C Major, BWV 1009)
07. Julianna Barwick – Very Own (Adagio from Keyboard Concerto in D Minor, BWV 974)
08. Victor Axelrod & Dustin O’Halloran – Minim [version] (Prelude No. 2 in C Minor from The Well-Tempered Clavier, BWV 847)
09. Amiina – Passacaglia (Passacaglia from Passacaglia and Fugue in C Minor, BWV 582)
10. Max Richter – Contrupunctus I (Contrupunctus I from The Art of the Fugue, BWV 1080)
11. Miguel Atwood-Ferguson – Arioso (Rearranged elements from Keyboard Preludes, BWV 921 and Sonata for Violin and Keyboard No. 5, BWV 1018)
12. Daniel Hope – Air (Air from Orchestral Suite No. 3 in D Major, BWV 1068)
13. Ron Carter & Gary Bartz – Cello Suite No. 1 (Prelude from Cello Suite No. 1 in G Major, BWV 1007)
14. King Britt – Ave Maria (Bach/Gounod setting of “Ave Maria”)
15. Franceso Tristano & Carl Craig – Ludepre (Prelude No. 2 in C Minor from The Well-Tempered Clavier, BWV 847)
16. Jeff Mills & Kronos Quartet – Contrapunctus II (Contrupunctus II from The Art of the Fugue, BWV 1080)
17. Kronos Quartet – Contrupunctus II (Contrupunctus II from The Art of the Fugue, BWV 1080)
18. Om’Mas Keith – Concerto No. 5 (Largo from Keyboard Concerto No. 5 in F Minor, BWV 1056)
19. Gabriel Kahane – Dear Goldberg (Goldberg Variations)
[/item]
[/accordion]