Siamo di fronte ad un progetto nuovo, fresco e maledettamente techno. Un design concept e sonorità che più che essere proiettate verso l’Europa, sembrano provenire dall’Europa, più precisamente da qualche angolo buio e freddo a nord del continente. E invece no! Le menti che hanno ideato il progetto sono tutte italiane e si collocano lungo una linea che unisce città come Palermo e Napoli, almeno per il momento. Perché come ci si può aspettare dal paese della “fuga dei cervelli”, la linea immaginaria proseguirà presto il suo cammino verso l’ultima tappa: Berlino, la capitale assoluta del movimento.
Stiamo parlando di Ascion, D.Carbone ed ultimo ma non ultimo Shapednoise. I primi due, in particolare il primo, sono nomi già ben noti anche ad una buona fetta di pubblico, comparsi già sulle migliori label del settore, mentre di Shapednoise ancora, e sottilineo ancora, ne parlano in pochi, ma senza ombra di dubbio quelli giusti. Non a caso può vantare il supporto e numerosi “played by” da parte di artisti del calibro di Pfirter, Len Faki, Adam X aka Traversable Wormhole, Forward Strategy Group e molti altri. Ora, non voglio fare il guastafeste e punzecchiare chi adora girare per locali dove rieccheggiano le note di un’house music festaiola e spensierata, ma qualcuno disse che quando l’arte è veritiera deve riflettere la società in cui si muove e dalla quale scaturisce, quindi anche la sua decadenza, e Repitch è l’esempio perfetto a questo proposito.
Una grafica e una presentazione scure e senza compromessi, per un packaging del prodotto, ad opera di Pasquale Ascione aka Ascion, underground ma degno di un posto nel mainstream. Un sound dark e pesantemente industriale che conduce l’ascoltatore in un viaggio ipnotico fatto di impianti metallurgici e scenari post-apocalittici. Quando la techno incontra il soundesign, c’è poco da fare, il risultato è devastante. Numerose le sorprese all’orizzonte, per una line-up di artisti che collaboreranno con questa nuova nata, che desterà l’attenzione anche degli ultimi distratti che non si erano accorti di questa bomba in arrivo. Le usciste, a partire dalla prima, che sul catalogo figurerà come “000”, saranno tutte disponibili sui maggiori portali digitali, ma cosa ormai sempre più rara, anche e soprattutto in vinile.
Perciò occhio a quei tre perchè la scena techno si sta evolvendo e loro ne sono il più pratico esempio!