Non c’è bisogno di un corso alla SAE di Milano per distinguere, anche da bendati o nelle peggiori condizioni d’ascolto immaginabili, un disco di Ricardo Villalobos e Jorge Gonzalez da un qualsiasi altro lavoro di un qualsiasi altro artista. Il tocco, il mood e gli elementi principali sono sempre gli stessi, come se il loro stile fosse un marchio indelebile ed inconfondibile del quale i due artisti non sanno o non vogliono disfarsi. Per qualcuno però (e ci mancherebbe) questo non è un plus valore, tutt’altro. La critica, infatti, si spacca in modo più o meno netto tra chi la premiata ditta Ricardo-Jorge la adora e chi proprio non riesce a farsela piacere. Se da una parte questo è probabilmente dovuto alla caratura dei personaggi in questione, dall’altra c’è da dire che la ricerca (talvolta ostentata) di un certo “vibe” e determinate sensazioni/suggestioni può risultare stucchevole. Troppo paranoica per essere d’ascolto, troppo mentale per essere strettamente da pista.
A due anni circa da “Driving Nowhere”, loro ultima uscita su Nice Cat, Ricardo Villalobos e Jorge Gonzalez tornano a far parlare di sè con un EP che vede coinvolto per l’occasione il francese Anthony Collins (il transalpino affianca i due cileni in “I Throw Water Into The Lake”). Bel colpo per il talentuosissimo producer parigino (d’adozione), catapultato, se mai ci fosse stato bisogno di ulteriori prove delle sue capacità, nell’ambitissimo e ristrettissimo privè di Re Ricardo.
“Joli Chat EP”, quarta relese del catalogo della label berlinese, è un lavoro composto da due, lunghissime, tracce. Abbattere il muro dei dieci minuti, cosa che fino a qualche anno fa sembrava sacrilega per buona parte dei producer di questo pianeta, è diventata un’abitudine più o meno diffusa e per questo non ci stupiamo della “placidità” con cui entrambe le tracce che compongo questo EP si sviluppano.
Sul lato B dell’uscita, per una volta lasciatemi partire dalla fine, troviamo “I Miss You So Much”. Il pezzo è in linea con la filosofia di Jorge e Ricardo e deve la sua fortuna al perfetto incastro dei suoni che compongono la ritmica: gli snare suonano in modo impeccabile, il kick è marcato ma mai invadente, le rullate creano la giusta tensione e i suoni “complementari” arricchiscono i “bassifondi del disco” come solo questi due artisti sanno fare. Il campione vocale ti si aggrappa al cervello e per oltre dodici minuti è lì con noi, a farci compagnia, neanche fosse il nostro migliore amico. A metà disco un synth/organo (finalmente!) ci strappa un sorriso grazie ad una fugace apparizione…il disco scema lentamente e noi siamo già sudati perché, diciamocelo francamente, se nel club c’è l’atmosfera giusta “I Miss You So Much” fa la sua porca figura!
Sul lato A troviamo “I Throw Water Into The Lake”, disco che, come detto, vede Anthony Collins al lavoro al fianco di Ricardo e Jorge. Non aspettatevi rivoluzioni, sia chiaro, ma se c’è qualcuno tra quelli che legge che ama o ha amato “Doubts & Shouts” tanto quanto me, allora non potranno sfuggirvi alcune sfumature tipiche della musica di Anthony Collins. Mentre la stesura del disco resta pressappoco invariata, il tocco del producer transalpino si avverte se si ascoltano i suoni in modo distinto: la bass-line si fa più ruvida, hihat e snare si fanno prepotenti e accompagnano in modo deciso il kick, conferendo al disco una corposità diversa.
“Joli Chat EP” è una release da provare assolutamente, prima che cominci a fare troppo caldo!