Fin dall’uscita di “A New Hope”, nel 1977, la grande forza di tutta la saga di Star Wars è sempre stata la sua capacità di colonizzare lo zeitgeist: grazie anche a un sapiente lavoro di marketing, l’uscita di ogni film ha sempre, storicamente, suscitato una quantità enorme di opere derivate, ufficiali e non, e come è ovvio che sia negli ultimi anni il fenomeno non ha fatto che amplificarsi sempre più.
Uno degli ambiti più influenzati dalla saga è sempre stato quello musicale, non solo perché il lavoro monumentale di John Williams ha sempre costituito un’enorme fonte di ispirazione per musicisti di qualunque estrazione ma anche perché l’attuale generazione di produttori, in fondo, è composta in buona parte da nerd e geek che di Star Wars sono il target di riferimento.
Negli anni, quindi, i produttori che hanno incluso sample della saga di Guerre Stellari nelle proprie tracce sono stati innumerevoli, ma non ci ricordiamo, a memoria, un’iniziativa strutturata e altisonante come quella portata a compimento da Rick Rubin.
Basterebbe in effetti solo il nome di quello che è a tutti gli effetti uno dei produttori più apprezzati della storia a nobilitare il nome di una compilation, ma se poi al suo fianco ci sono artisti come Flying Lotus (che già in passato aveva dato prova di essere un nerd di livello stellare partecipando alla serie “Diggin’ In The Carts” di Red Bull Music Academy), A-Trak, Baauer, Bonobo, Rustie e Breakbot è inevitabile che l’hype schizzi a livelli intergalattici.
Sappiamo tutti benissimo, però, quale sia il rischio che si associa sempre all’hype e alle aspettative: da una raccolta con dei nomi così altisonanti che si lasciano ispirare da una delle saghe più iconiche di sempre sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di assolutamente mind-blowing, ma puntualmente quando l’aspettativa è così grande viene disattesa, e neanche questa volta si fa eccezione.
Almeno a giudicare dalle tre tracce rilasciate in anteprima su Apple Music, sembra di trovarsi di fronte a dei beat “avanzati”, di quelli che rimangono chiusi nel cassetto in attesa di un completamento che potrebbe anche non arrivare mai, sui quali sono stati buttati a forza dei sample pescati senza nemmeno troppa originalità (sul serio, FlyLo: pensavi che non l’avesse mai fatto nessuno di sparpagliare i suoni di R2D2 su un beat in maniera semicasuale?).
Certo, siamo fan di Star Wars e di praticamente tutti i produttori coinvolti, per cui vedere che anche loro condividono una nostra passione non può che farci piacere; ma proprio per via di questa passione siamo difficilmente accontentabili, e ci sembrava lecito aspettarci di più. La speranza che ci rimane è che la scelta delle tracce per la preview sia stata infelice e che il resto della compilation, in uscita il 19 Febbraio in digitale e il 18 Marzo su supporto fisico, sia migliore.
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[item title=”Star Wars Headspace”]
01 Kaskade: “C-3P0’s Plight”
02 GTA: “Help Me!”
03 TroyBoi: “Force”
04 Baauer: “Cantina Boys”
05 Shag Kava: “Jabba Flow: Rick Rubin Re-Work” [ft. A-Trak]
06 Claude VonStroke: “R2 Knows” [ft. Barry Drift]
07 Rick Rubin: “NR-G7”
08 Bonobo: “Ghomrassen”
09 Röyksopp: “Bounty Hunters”
10 ATTLAS: “Sunset Over Manaan”
11 Flying Lotus: “R2 Where R U?”
12 Shlohmo: “Druid Caravan of Smoke”
13 Rustie: “EWOK PUMPP”
14 Galantis: “Scruffy-Looking Nerfherder”
15 Breakbot: “Star Tripper”
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